Coronavirus, l’ironico decalogo dell’ex sindaco Lorenzo Guzzetti
SARONNO – Se una nevicata intensa è un’emergenza che per essere affrontata ha bisogno di un minimo di ironia allora anche i giorni dell’emergenza Coronavirus è quando mai necessaria una dose di pragmatismo e perchè no anche di cinismo.
Ecco il decalogo condiviso dall’ex sindaco Lorenzo Guzzetti, diventato “noto” in tutta Italia per il suo precedente vademecum sulla neve
1) è inutile che rompete i coglioni ai vostri sindaci. Si, domani le scuole saranno chiuse in Lombardia e “grulli e fanciulli chi li ha fatti li trastulli”.
2) usate i gruppi whatsapp non per dire le vostre opinioni ma piuttosto usateli per fare degli asili domiciliari per una settimana
3) non rompete i coglioni ai medici che stanno già facendo tantissimo
4) evitate di andare al pronto soccorso e leggete le indicazioni. Leggete!!!!
5) se avete amici che lavorano nelle strutture sanitarie o sociosanitarie non serve che ci scrivete per sapere cosa pensiamo o che vi stiamo nascondendo chissà quali informazioni: non le abbiamo neanche noi
6) non agitatevi per nulla. I casi di contagio non equivalgono a casi di morte. Il virus non è letale automaticamente.
7) lavatevi. Può essere sempre positivo.
8) vi state rendendo conto che i social non “muovono” le decisioni istituzionali. Le istituzioni stanno lavorando per noi quindi accettiamo quello che ci dicono.
9) se avete mamme o papà vicini novax ditegli che è il momento di andare a Codogno o in uno dei paesi focolai
10) pensatela in positivo: chiudetevi in casa e fate l’amore fino domenica prossima. Dai che con il coronavirus risolviamo la denatalità e a Natale abbiamo le neonatologie piene
11) si avvicina la Quaresima: chiamate un prete e confessatevi che la fine è vicina
P.S. Abbraccio i miei amici sindaci in questo momento…non li invidio neanche un po’…