Fibra ottica, lavori in corso a Ceriano Laghetto
CERIANO LAGHETTO – Sono iniziati in questi giorni i lavori per la posa della fibra ottica sul territorio di Ceriano Laghetto. Lungo la via Mazzini ci sarà l’inserimento della fibra nei cavidotti Enel già interrati, lavorando dai pozzetti a bordo strada, con disagi limitati per il traffico, mentre poi si procederà nelle strade laterali fino a raggiungere le singole unità immobiliari.
L’intervento viene realizzato dal consorzio Open Fiber. Il progetto riguarda la posa di una rete di connessione per un totale di 23 chilometri, con soli 5 chilometri di scavi. Si tratta infatti di una rete infrastrutturale definita “a basso impatto ambientale”, che prevede l’utilizzo di un sistema di scavo sotterraneo tramite perforatrici teleguidate, per non rovinare tratti di strada asfaltati di recente. Si utilizzeranno circa 3km di infrastruttura comunale esistente, circa 6 km di infrastruttura Enel interrata e per il resto collegamento aereo, con cavi sospesi tra pali. In totale verranno collegate 3128 unità abitative.
Il progetto ha un costo complessivo di circa 600 mila euro. Già questa settimana inizieranno anche i lavori per la posa della centrale Pcn “Punto di consegna neutro”, che servirà sia la rete di Ceriano Laghetto che quella di Cogliate e che sarà realizzato all’estremità Nord Ovest del parcheggio della stazione in via I maggio. Questo intervento dovrebbe concludersi entro la fine di marzo, mentre i lavori di posa complessiva della rete dovrebbero terminare entro la fine di giugno. “E’ un risultato importante che contribuirà a migliorare notevolmente l’accessibilità ai servizi per cittadini e aziende” commenta l’Assessore all’Ambiente e ai rapporti con enti e partecipate Antonio Magnani.
“L’apertura del cantiere è per noi fonte di grande soddisfazione. Avevamo posto il tema della fibra ottica al centro della nostra proposta elettorale ed ora, anche prima di quanto avessimo ipotizzato, siamo riusciti a fare in modo che le nostre parole si traducessero in fatti concreti” dichiara il consigliere delegato alle infrastrutture tecnologiche Filippo Maitan.
15022020