Malattie sessualmente trasmissibili: progetto di sensibilizzazione per gli studenti di Tradate
TRADATE – L’Istituto superiore di Sanità lancia un allarme: anche in Italia, l’incidenza delle malattie sessualmente trasmesse è in continuo aumento e si diffonde in modo sempre più preoccupante tra i giovani adolescenti. Con le malattie a trasmissione sessuale non si scherza. Invece, negli ultimi anni, si è quasi persa (soprattutto tra i giovani) la percezione di quanto possano essere pericolose. Anche mortali. Considerato il decorso, spesso asintomatico, di queste infezioni, la strategia migliore da adottare è la prevenzione, attraverso una corretta informazione e l’educazione a comportamenti sessuali responsabili.
Per questo, gli otto Lions Clubs varesini – Varese Città Giardino, Varese Europa, Varese Europae Civitas, Varese Host, Varese Insubria, Varese Prealpi, Varese Sette Laghi, Varese Varisium – coordinati e su iniziativa specifica del presidente di Zona A della 2° Circoscrizione del Distretto 108 lb1, Claudio Biondi, hanno ritenuto di avviare un service di opinione e sensibilizzazione rivolto ai giovani adolescenti, con l’intento di promuovere la cultura della prevenzione, favorire comportamenti sicuri ed evitare le vulnerabilità a cui sono particolarmente esposti i ragazzi, agendo sul loro ruolo nella comunità e nelle relazioni con gli altri. Il Progetto di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, sviluppato in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Varese e grazie al supporto della Croce rossa italiana – comitati di Varese e di Gallarate, è declinato in due obiettivi primari: prevenzione sui temi della contraccezione con particolare attenzione verso i comportamenti a rischio, e sensibilizzazione nell’adozione di abitudini di vita sicure. Saranno coinvolti 200 ragazzi dell’Istituto superiore Ludovico Geymonat di Tradate, impegnati in 3 giornate formative previste il 22 febbraio e il 7 e 14 marzo prossimi. Gli incontri saranno tenuti da volontari opportunamente formati (istruttori e operatori salute) in collaborazione, eventualmente, con lo psicologo scolastico dell’istituto.
(foto archivio)
18022020