Coronavirus, l’assessore Gallera non sa più come dirlo: “Cittadini, state a casa!”
MILANO – “State a casa!” L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, non sa più come dirlo ai suoi concittadini della Lombardia, lo ha fatto ancora nel tardo pomeriggio odierno durante la conferenza stampa che si è tenuta online dal Palazzo della Lombardia a Milano, fornendo dati ancora molto preoccupanti sull’epidemia. “Non abbiamo alcun vaccino, si sta studiando e sarà pronto fra mesi. Unica arma che abbiamo è impedire la diffusione contagio: restate a casa, mettetevi nella condizioni di avere distanziamento dalle altre persone tale che non si diffonda il contagio. Se riusciamo a fermare la diffusione, lo battiamo” ha detto l’assessore in un accorato messaggio web.
Gallera (a destra, nella foto) si è soffermato anche sui tanti dubbi della gente dopo la “chiusura” della Lombardia: “In questa fase le attività produttive il Governo ha ritenuto siano preservate, dunque anche gli spostamenti di persone e merci. Molti sono i dubbi interpretativi, non spetta a noi dare i chiarimenti ma dovrà farlo il Governo. L’indicazione è che gli spostamenti siano legati a comprovate esigenze lavorative, con la richiesta pressante di usare il lavoro a distanza; in tutti i casi sia possibile va fatto. Il lavoro ancora viene considerato una attività ammessa, come lo spostamento delle merci. Ci sono poi attività indifferibili, come andare a fare la spesa, andare in farmacia, ma è importante e per questo un concetto: evitare muoversi se non per esigenze imprescindibili”.
08032020