Coronavirus, nuovo caso ad Origgio ma ci sono tre “sorvegliati” che non rientrano nei positivi
ORIGGIO – Parte dalle buone notizie il sindaco Mario Ceriani quando fa il punto della situazione Coronavirus in paese. “I tre cittadini che erano in sorveglianza attiva fino al 18 marzo non rientrano tra i positivi”. E’ arrivato però un nuovo caso: “Attualmente in paese sono 2 – continua Ceriani – un minore già segnalato e dimesso e un adulto positivo ricoverato”. Completa il quadro aggiornato ad oggi un nuovo sorvegliato adulto fino al 23 marzo.
Il sindaco Mario Ceriani, come tutti i suoi colleghi sindaci ma anche medici di famiglia, rimarca a tutti l’invito a restare a casa “ai ragazzi, agli anziani a tutti quelli che non hanno stato di necessità impellente che li obblighi ad uscire”.
Per tutti i casi di necessità e impossibilità ad uscire di casa per motivi di salute, è possibile chiedere, da lunedì 23 marzo, al Comune di Origgio l’attivazione del servizio di consegna pasti a domicilio.
Il servizio sarà attivato durante il periodo dell’emergenza coronavirus a favore di persone interessate dalle misure di isolamento domiciliare disposto da Ats (Agenzia di Tutela della Salute) prive di rete famigliare in grado d’intervenire e di persone anziane in condizione di fragilità, di disabili in carico/note ai servizi sociali comunali o segnalate da ATS, prive di rete famigliare in grado di intervenire.
La richiesta di attivazione potrà essere presentata contattando l’ufficio Servizi Sociali del Comune, al 0296951157-59-33 oppure 02 9695111, da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e venerdì dalle 9 alle 12.30.
(foto: il sindaco Mario Ceriani)
22032020