Tradate, l’autrice Lidia Laudani presenta il suo libro “Un’altra vita”, tra attualità e noir
TRADATE – Una storia d’amore e di vita, quella che Lidia Laudani, scrittrice tradatese, racconta nel suo romanzo “Un’altra vita”. L’autrice stessa racconterà la sua storia e quella di Beatrice Pascal al pubblico nella giornata di sabato 7 dicembre, alle 17, nelle sale di museo Fisogni.
“Avevo una trasmissione radiofonica mia, ma con il lockdown il mio progetto ha subito un brusco stop con le restrizioni: non potevo più avere ospiti in studio e andare avanti. Ho creato così Beatrice Pascal, un mio alter ego e protagonista del romanzo: si tratta di una giornalista, per proseguire ciò che non riuscivo più a fare”.
Beatrice Pascal, di origine, per altro, tradatese, come viene anche specificato nel libro in un sentito ricordo di Tradate da parte della protagonista, ha otto anni all’inizio della storia, quando la sua vita si sconvolge in una sera d’aprile. Al tempo presente, invece, la protagonista a 30 anni: immersa nel lavoro, alle strette con il suo ex ragazzo, Stefano, che non accetta la fine della loro storia. La sua vita la porta a nuovi incontri, lasciandola cadere in un triangolo amoroso che, presto, diventa pericoloso: la protagonista infatti è vittima di stalking, ogni suo movimento sorvegliato da qualcuno e fotografato.
Una storia di violenza, stalking, dipendenze, ma anche di misteri: con una scrittura fresca e immersiva, l’autrice passa dal rosa noir, al giallo. Riprendendo anche tematiche molto attuali, come quella della tossicità e violenza nelle relazioni, soprattutto a danno delle donne, questo libro ha fatto il proprio ingresso anche nelle scuole, divenendo lettura degli studenti e oggetto di riflessioni in classe, per sensibilizzare sulle tematiche che fanno tristemente parte della quotidianità.