Inseguimento e schianto a Saronno, nei guai 4 nomadi. La ricostruzione della questura
SARONNO / COMO – La questura di Como ha diramato un comunicato stampa con tutti i dettagli riguardante il movimentato episodio avvenuto ieri fra Como e Saronno, dove un suv inseguito dalle forze dell’ordine si è schiantato nei pressi dell’uscita autostradale; per il momento si sono registrati quattro arresti.
La polizia di Stato di como, coordinata dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, nel pomeriggio di ieri ha arrestato quattro persone, responsabili della sottrazione con destrezza dall’autovettura di un commerciante di preziosi e parcheggiata in via Borgovico a como, di denaro contante (1400 euro) e un quantitativo di oro (lamine di circa 260 grammi totali). Dalle prime risultanze, il commerciante, fermata l’auto e sceso per una breve commissione, si è accorto che alcune persone si erano introdotte all’interno del mezzo, asportando denaro e oro che aveva lasciato sul sedile. Immediatamente dopo averli visti fuggire a bordo di un’auto scura, tramite il 112 ha allertato le forze dell’ordine, fornendo ogni dettaglio e descrizione di auto e soggetti coinvolti.

L’allarme, giunto alla centrale operativa della questura di como è stato diramato alle volanti di zona e agli equipaggi della polizia stradale ai quali si sono immediatamente aggiunte le pattuglie della squadra mobile, che hanno intercettato l’auto dei fuggitivi che si dirigeva a forte velocità imboccando l’autostrada A9 in direzione Milano. Dopo molti chilometri ed un pericoloso inseguimento, durante il quale l’auto dei banditi effettuava manovre rischiose anche per l’incolumità degli altri automobilisti, i fuggitivi terminavano la loro fuga sullo svincolo autostradale di Saronno andando a collidere con un guard-rail. Nessun automobilista è stato fortunatamente coinvolto nelle manovre azzardate poste in essere dai malviventi. I quattro soggetti, due di 19 anni, uno di 34 e l’altro di 21 anni, tutti cittadini italiani ma di origini rom e dimoranti in un campo nomadi del milanese, leggermente contusi, sono stati portati in questura a como per la compilazione degli atti di rito che saranno inviati al pubblico ministero di turno alla procura di Busto Arsizio che ha disposto il processo per direttissima, oggi.
(foto: refurtiva e materiale trovari sull’auto dei ladri)
07052025