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TRADATE – Entra nel vivo la seconda fase della campagna “Insieme per Varese” nata per volontà di Fondazione vomunitaria del Varesotto e Fondazione Cariplo con l’obiettivo di sostenere iniziative promosse dagli enti e dalle organizzazioni no profit sul territorio della provincia di Varese, finalizzate a mitigare gli effetti collaterali prodotti dall’emergenza Coronavirus sulle categorie più fragili e su quelle più esposte a gestire e contenere l’impatto sanitario, sociale e socio-sanitario.
Dalla Fondazione è arrivato “disco verde” per 7 progetti proposti da altrettante Associazioni della Provincia di Varese con uno stanziamento totale di quasi 50.000 euro, attinti dal Fondo “Insieme per Varese” da poco rifinanziato con ulteriori 450.000 euro.

Dalle nuove povertà alle nuove fragilità, dalla consegna di beni di prima necessità all’erogazione di consulenze telefoniche, dal supporto psicologico all’approvvigionamento di generi alimentari, dagli anziani ai disabili, dalle famiglie agli ammalati: sono diversi i target dei progetti e le azioni proposte dalle associazioni, ma tutti accomunati dalla capacità di dare risposte immediate a bisogni indifferibili della comunità.

L’Aquilone scs di Sesto Calende, con il progetto “Famiglie allo specchio a domicilio”, finanziato con 4.000 euro, propone un Servizio di consulenza psicologica e pedagogica a famiglie in difficoltà via telefono o tramite WhatsApp/Skype. I principali destinatari sono nuclei familiari già in carico ai servizi educativi e sociali del territorio, per i quali l’emergenza Coronavirus ha amplificato fragilità pre-esistenti e nuclei che devono fare i conti con la malattia di un familiare contagiato.  “L’emergenza non lascia dubbi” di Sos Tre Valli di Cunardo è un progetto finanziato con un contributo di 7.000 euro, che offre il servizio di consegna a domicilio di spesa, generi di prima necessità e medicinali per persone anziane e fragili, in collaborazione con i servizi sociali dei comuni della zona. L‘Arca di Tradate con il progetto “Uno in una stanza alla giusta distanza”, finanziato con una cifra di 14.340 risponde ad una esigenza molto delicata: l’assistenza a persone con disabilità. Lo stato emergenziale ha costretto a sospendere temporaneamente i servizi semiresidenziali per minori, adolescenti e adulti con disabilità grave e gravissima. A fronte delle forti emozioni di disorientamento e timore suscitate dall’emergenza, adesso l’associazione ha riattivato il servizio diurno con un’assistenza individuale e attività a distanza, in sicurezza per gli utenti e gli operatori. Al Consultorio Istituto La Casa (Varese) “La Casa in ascolto” sono andati 10.000 per il progetto di supporto psico-socio-educativo e spirituale attraverso l’attivazione di uno sportello via web “La Casa in ascolto” rivolto alle persone maggiormente esposte a reazioni emotive e di forte disagio psicologico e, in particolare, a: chi vive tensioni familiari, famiglie che stanno affrontando la malattia o il dolore per la perdita di congiunti, neo mamme/papà. Croce rossa italiana – delegazione di Luino, con “Adotta un anziano”, finanziato con 5.000 euro, offre assistenza e consegna spesa e medicinali alle persone anziane della zona di Luino; è previsto un numero verde per le richieste attivo 24 ore. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” è il titolo del progetto di Padana assistenza onlus di Besozzo, che ha ottenuto un contributo pari a 5.000 per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale – mascherine, semi maschere, occhiali protettivi, tute di protezione, guanti – al fine di potenziare il servizio di assistenza continuativa rivolto soprattutto a persone con disabilità e fragilità (inclusi pazienti positivi al COVID) attraverso l’erogazione di consulenze per via telefonica e, ove necessario, a domicilio con l’invio di operatori specializzati per visite, esami, prelievi, consegna di referti e prescrizioni.
Guarda alle famiglie più vulnerabili la parrocchia San Pietro e Paolo di Biumo Inferiore, a Varese, con il “Progetto spesa solidale” finanziato con 4.000 euro. Progetto di solidarietà e vicinanza, in collaborazione con il Comune di Varese, si rivolge a persone anziane, persone non autosufficienti, famiglie in condizioni di disagio economico le cui difficoltà sono aggravate dall’emergenza sanitaria. Le azioni previste sono: consegna di generi alimentari, generi di conforto, buoni spesa; attivazione di un numero telefonico per ascolto e valutazione delle necessità; attivazione di un servizio radiofonico digitale di carattere comunitario, informativo e ricreativo.

Fondazione Comunitaria del Varesotto
È una istituzione filantropica che opera a Varese e provincia dal 2002, promuovendo lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio. Al servizio di donatori, enti non profit e cittadini, eroga contributi, raccoglie donazioni e sostiene progetti per migliorare la qualità della vita della comunità. Ogni anno finanzia con contributi a fondo perduto oltre 300 progetti per un totale di oltre 1,6 milioni di euro.

(foto archivio: il volontariato, grande risorsa nell’emergenza coronavirus)

27052020

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