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BREGNANO – I carabinieri della Compagnia di Cantù e del Nucleo dell’Ispettorato lavoro di Como, all’esito di una complessa attività d’indagine finalizzata alla verifica e al controllo circa la regolarità dei requisiti del reddito di cittadinanza, hanno proceduto a denunciare a piede libero 9 cittadini di nazionalità romena. Hanno 26 anni, 35 anni, 29 anni, 27 anni, 23 anni, 64 anni, 47 anni, 28 anni e 19 anni; e sono tutti domiciliati in Bregnano. Sono accusati di essersi resi responsabili di violazioni in materia di disposizioni per l’erogazione del reddito di cittadinanza.

L’indagine svolta dai militari ha permesso di accertare che gli stranieri, facenti parte di un unico nucleo familiare costituito da 16 componenti, in concorso tra loro dal mese di luglio 2020 per mezzo di istanze con dichiarazioni mendaci circa requisiti necessari per aggirare la norma, quindi, in modo fraudolento, sono riusciti ad ottenere ingiuste erogazioni del reddito di cittadinanza, percependo dallo Stato, attraverso l’ente erogatore InpsS, complessivamente 12.000 euro circa. In conclusione, all’attività svolta dai militari della Compagnia di Cantù congiuntamente al personale del Nil di Como, dunque, a seguito delle citate violazioni accertate, ne sono conseguite sanzioni penali per i 9 responsabili, il sequestro dell’intera somma di denaro indebitamente percepita e la revoca immediata dell’illegittimo beneficio.

14042021

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