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LOMAZZO – L’altra mattina, al salone Garibaldi, si è svolto il primo appuntamento, dedicato alle scuole, del percorso di conoscenza “Il fenomeno mafioso in Lombardia”. Si tratta di un primo incontro, di una serie di tre momenti, dedicati rispettivamente ai ragazzi del liceo, agli studenti della scuola De Amicis e a tutti i cittadini di Lomazzo, programmato il prossimo 20 maggio. Ogni anno il Comune di Lomazzo si fa promotore di iniziative di sensibilizzazione contro la mafia, con un particolare riguardo verso i giovani.

“La legalità è la stella polare del vivere civile: promuovere occasioni per lavorare con gli studenti sui temi della legalità è una delle attenzioni dell’assessorato all’Istruzione. Per combattere la mafia è indispensabile essere donne e uomini coraggiosi, animati dal coraggio di denunciare sempre, e forti della certezza di non essere mai da soli. La mafia si combatte portandola alla luce. Conoscere la mafia, comprenderne le strategie, le dinamiche, le modalità con cui opera, è la condizione essenziale per poterla individuare ad ogni suo nuovo tentativo di espansione. Iniziative come questa hanno proprio come obiettivo la diffusione di una coscienza attiva a contrasto della mafia, con un impegno che deve essere rivolto in primis a tutti i giovani in formazione” rimarcano dal Comune.

Sono già aperte le possibilità di registrarsi per partecipare all’incontro pubblico in programma venerdì 20 maggio alle 21 sempre alla sala Garibaldi di piazza 4 novembre, che vedrà l’intervento del prefetto di Como, Andrea Polichetti; di Monica Forte, presidente della Commissione antimafia di Regione Lombardia, di Benedetto Madonia, presidente del Centro studi sociali contro le mafie “Progetto San Francesco”; di Pino Cassata, presidente del gruppo Agende rosse di Rozzano e dintorni. Partecipazione su registrazione, fino ad esaurimento posti: https://bit.ly/mafiainlombardia22

(foto: una immagine della prima serata)

30042022

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