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MOZZATE – “Dopo la mia caduta e reclami fatti all’Enel e in comune, hanno messo a posto il tombino. Io me la sono cavata bene fortunatamente. Grazie a tutti per il sostegno e la solidarietà”. Con questo post una mozzatese ha concluso il racconto della propria disavveuntura iniziata con una brutta caduta ad inizio febbraio. La donna aveva raccontato l’accaduto sul gruppo Facebook “Mozzate di tutto e di più…”.

“Mentre camminavo per San Martino, in via Don Luigi Sturzo, sono caduta, facendomi male alla gamba, per fortuna niente di grave” ha iniziato a raccontare la mozzatese all’inizio del mese.

“Sono caduta, perché c’era un tombino semi aperto. Avevo la gamba sinistra penzolante e l’altra fuori, fortunatamente, ero in compagnia e la mia amica è riuscita a spostare il tombino. Due passanti, sono arrivate e sono riuscite a ad alzare ancora di più il tombino, cosicché io sono riuscita ad alzare la gamba incastrata tra il manto stradale e il tombino e sono riuscita ad uscire”. La disavventura ha davvero provato la donna: “Se fossi stata da sola come avrei fatto? È vergogna!”. Il problema è stato risolto anche se nessuno potrà cancellare l’apprensione e il dolore provato dalla mozzatese.

11022021

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