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GERENZANO / SARONNO – Anche in questo periodo segnato dalla emergenza coronavirus, si è deciso di rinnovare la tradizione del pellegrinaggio del 1 maggio, a piedi da Gerenzano al Santuario della Beata vergine di Saronno. Solitamente vi prendono parte tanti fedeli, stavolta è impossibile per le norme sanitarie e lo faranno rappresentando tutta la comunità don Claudio Robbiati, don Franco Motta e il sindaco Ivano Campi; mentre ai fedeli viene chiesto di seguire la processione da casa, con la recita del rosario.

Il programma prevede alle 9 la partenza da via Oratorio di Gerenzano e, percorrendo via Duca degli Abruzzi, via Fagnani, via Manzoni, via Carducci, via Clerici (ex statale varesina), via Varese, l’arrivo quindi alla chiesa di piazza Santuario a Saronno. Alle 10 “l’atto di affidamento” alla Beata vergine, con la medesima preghiera che i vescovi italiani useranno la stessa sera affidando l’Italia alla Madonna di Caravaggio, e quindi ci sarà la benedizione. Al Santuario saronnese per riaccompagnare la delegazione a Gerenzano sono arrivati anche gli assessori Pierangelo Borghi ed Emanuele Pini.








(foto: una immagine del pellegrinaggio da Gerenzano a Saronno)

01052020

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