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ROVELLO PORRO – Anche in centro a Rovello Porro oggi è stato celebrato il 2 giugno, Festa della Repubblica, con il sindaco Paolo Pavan e le autorità cittadine. La cerimonia si è svolta al parco “General Porro” di via Madonna.

Ecco il discorso del sindaco:

Cari concittadini,

oggi commemoriamo la ricorrenza della nascita della Repubblica. Nel celebrare questa giornata vorrei ricordare l’articolo 1 della nostra Costituzione, che recita:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Lavoro, un concetto cosi importante che i Padri costituenti hanno pensato di inserirlo all’interno del primo articolo della legge fondamentale dello Stato e di considerarlo un valore fondativo della Repubblica. Il lavoro è un diritto, poiché consente al cittadino di emanciparsi, di poter crescere e migliorarsi; ma è anche un dovere, perché ognuno di noi, pur in diverse misure, con la propria attività contribuisce alla crescita della nazione.
La mancanza del lavoro mina la coesione sociale, poiché crea un solco, sempre più profondo, tra chi ha un reddito e chi no; per cui appare evidente come lo Stato debba occuparsi di chi è in difficoltà, come un buon padre di famiglia, ma altrettanto deve attuare politiche che stimolino l’occupazione, a condizioni dignitose.

Ultimamente abbiamo assistito all’attuazione di politiche meramente assistenzialiste, carenti di lungimiranza, che non hanno alcun fine di crescita dell’individuo; ciò, oltre a contraddire il principio fondativo della Repubblica, inficia le possibilità di crescita di ognuno di noi, mettendoci sempre più in una situazione di stallo perenne. Oggi auspichiamo quindi un ritorno allo spirito del 1946, ovvero un ritorno a delle politiche che mettano davvero al centro di esse il cittadino e che abbiano il fine di favorirne la crescita tramite l’occupazione, ovviamente alle migliori condizioni possibili. Impariamo dalla storia, ricordando che la politica “panem et circenses” a lungo termine non paga mai.

Vi lascio con una citazione, appropriata per questi tempi, di Garibaldi “La repubblica è il governo della gente onesta, e se ne vide la prova in tutte le epoche. Esse durano mentre virtuose, e cadono quando corrotte e piene di vizi.”

Ringrazio tutti i presenti per la partecipazione; in particolare il prefetto Ignazio Coccia e il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, oggi rappresentato dal caro amico Giuseppe Fumagalli. Inoltre vorrei ringraziare, a nome di tutti i rovellesi, le associazioni cittadine per il loro impegno in questi mesi difficili.
Un carissimo saluto anche a tutte le rappresentanze militari qui presenti. Infine, ma non per questo di minore importanza, un ringraziamento alla banda, qui rappresentata da Angelo Portelli, per la disponibilità data nell’accompagnare la giornata odierna.

Viva la Repubblica!



02062020

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