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CISLAGO – “Un’altra delle tante mosse per tenere ben saldo alle poltrone il proprio sederino”. Non usa mezze parole l’ex assessore Marzia Campanella quando commenta, con tanto di condivisione Facebook dell’immagine della convocazione del consiglio comunale di sabato 13 luglio per la surroga del consigliere comunale dimissionaria Valentina Melis.

Il giudizio di Campanella, che ha lasciato la maggioranza lo scorso maggio dimettendosi sia dalla Giunta sia dal consiglio comunale, è molto duro e riguarda anche la scelta di Chiara Broli, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali. “Al momento non c’è nessuna donna in giunta, quote rosa assenti, troppe deleghe fantasma”. Da quando Campanella ha lasciato i suoi incarichi le sue deleghe sono ancora nelle mani del sindaco Gianluigi Cartabia.

“Complice il maltempo l’inizia a fare acqua da ogni parte? Aspettiamoci un uragano, a meno che scelgano la strada più conveniente, quella degli ennesimi compromessi! Surreale, assurdo e indignoso, come i cittadini siano costretti ad assistere a giochetti interni di partito. Fossi io nei panni dell’opposizione mi rifiuterei di partecipare al consiglio comunale”.

Nelle ultime ore si parlare molto, informalmente quando meno, di incontri per studiare nuovi equilibri che permettano alla maggioranza di Gianluigi Cartabia di arrivare a fine mandato, la primavera prossima. Il punto di partenza è una situazione di 6 consiglieri per la minoranza, 6 per l’opposizione a cui si aggiunge il voto del sindaco. Sul piatto ovviamente le deleghe attualmente nelle mani del sindaco Istruzione, Commercio e Servizi sociali per effetto delle dimissioni dei due assessori Campanella e Broli. Deleghe che sulla carta aspetterebbe al gruppo misto (vista la posizione al momento delle elezioni delle due esponenti dimissionarie).

12062020

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