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CISLAGO – Pubblichiamo integralmente la nota di Fratelli d’Italia Cislago in merito alla crisi della maggioranza del sindaco Gialuigi Cartabia.

Fratelli d’Italia a giugno 2020, dopo le numerose dimissioni dal consiglio dalla giunta comunale, che hanno lasciato il sindaco e i suoi leghisti senza maggioranza, si è assunta con coraggio e responsabilità, l’onere di dare un’altra opportunità alla giunta leghista, specie in un periodo complicato e afflitto dalla pandemia. Fratelli d’Italia non ha chiesto posti in Giunta, al contrario di altri, tantomeno indicato nomi da inserire. Ha solo chiesto a Cartabia e ai suoi fans leghisti, di fare un bagno di umiltà, partecipando e coinvolgendo i consiglieri di Fratelli d’Italia nelle future scelte amministrative sia a breve che a lungo termine.

Purtroppo dopo 5 mesi abbiamo registrato la totale assenza di coinvolgimento, ma ancor più grave, abbiamo scoperto le scorrettezze politiche e amministrative operate da costoro, che bellamente hanno ignorato gli impegni presi pubblicamente, e addirittura in solitudine hanno operato scelte contrarie a quelle che hanno votato, senza dirlo e nascondendole nelle pieghe del bilancio comunale.

Hanno deliberatamente violato l’impegno reso questa estate, quando hanno liberamente votato la mozione di Fratelli d’Italia, che chiedeva a tutti gli amministratori comunali di devolvere il proprio emolumento a favore di un conto corrente comunale, aperto per raccogliere fondi a sostegno alle famiglie in difficoltà in quanto colpite dagli effetti della pandemia. Tale devoluzione sarebbe stata legata solo alla contingenza della pandemia con termine fine mandato.

È stata votata all’unanimità, compresi sindaco e leghisti. Tranne poi scoprire nel consiglio comunale di novembre, che questi signori della Lega, non solo hanno deliberatamente violato l’impegno preso col voto di quella mozione, ma hanno destinato gli emolumenti su un capitolo dal quale hanno tolto delle somme importanti, che erano destinate al sostegno delle famiglie in difficoltà, in quanto le famiglie non hanno risposto in numero adeguato al bando, e per tanto sono avanzati 7000 euro, che con la variazione dell’altra sera venivano spostati su altri capitoli.

La domanda fatta in consiglio comunale è stata: perché avete allocato 11.600 euro, derivati dalla rinuncia agli emolumenti operata dagli amministratori comunali, su un capitolo dal quale togliete risorse perché non riuscite a spenderle?
Oltre al fatto di aver violato la mozione di Fratelli d’Italia che invece chiedeva di metterli sul conto corrente, e insieme si sarebbe deciso come impegnarle.
A tale domanda non è arrivata una vera risposta, ma solo risposte fuori luogo tese a sostenere l’insostenibile.

Senza contare la figuraccia fatta dagli assessori nel vano tentativo di rispondere alle altre domande, dimostrando di non aver capito a cosa servissero le somme da loro spostate ad hoc.
Per questi motivi, Fratelli d’Italia si è assunta la responsabilità di non votare una variazione al bilancio di previsione, convinta che i soldi pubblici abbiano un valore inestimabile e debbano essere spesi con cognizione di causa e in modo oculato, ma soprattutto spiegando a cosa servano e quali opere si vogliano realizzare o quali spese si debbano sostenere. Avevamo chiesto agli assessori di studiare e di impegnarsi, soprattutto dopo il consiglio comunale estivo, nel quale era emerso la loro totale impreparazione amministrativa e politica, dove ancora una volta fecero scena muta, talvolta interrotta da dichiarazioni peggiori.
Fratelli d’Italia ha operato con coscienza e responsabilità, cercando di sostenere la Giunta in un momento difficile, ma non possiamo dire che abbiano fatto lo stesso il Sindaco la Giunta e la Lega.
Adesso il sindaco Cartabia e la Lega dovranno assumersi tutte le loro responsabilità, fino in fondo.

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