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CISLAGO – Bruciacchiata ma con non completamente distrutta è la grande laterna volante ritrovata stamattina in un campo alla Massina in una zona che ha fatto subito pensare all’oggetto luminoso visto venerdì 21 gennaio nel cielo cislaghese.

L’allarme è scattato alle 20 quando alcune persone hanno dato l’allarme parlando di una oggetto infuocato che finiva a terra. Una segnalazione giudicata attendibile tanto che si è messa in moto la macchina dei soccorso anche perchè in un primo momento si pensava ad un elicottero caduto.

Pompieri, carabinieri e protezione civile hanno passato al setaccio la zona tra Cislago, Turate e Gerenzano mentre le torri di controllo di Malpensa e Milano hanno confermato che fortunatamente nessun velivolo risultava mancare.

Stamattina il ritrovamento delle foto con la condivisione delle foto nel pomeriggio sul gruppo “Sei di Cislago se…”

Come spiega Wikipedia, la lanterna volante, detta anche mongolfiera di carta o lanterna Kongming è una lanterna di carta, tradizionalmente originaria delle culture dell’Estremo Oriente. Venne ideata circa duemila anni fa. Utilizza lo stesso principio della mongolfiera e viene realizzata con un corpo di carta appoggiato su una struttura rigida al cui interno viene posta una fonte di calore in cera combustibile. Quando viene accesa la fiamma, il calore scalda l’aria all’interno diminuendone la densità. Di conseguenza l’oggetto si alza in volo. La lanterna rimane in volo finché la fiamma rimane accesa, dopo di che plana lentamente al suolo.

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