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ORIGGIO – L’emergenza coronavirus fa saltare anche la Fiera primaverile del bestiame e delle merci, è la prima volta in 69 anni che non verrà effettuata. Decisione d’altra parte obbligata e praticamente scontata, quella presa dal Comitato organizzatore locale. In questi tempi, ed anche se le misure di “allontanamento sociale” contro la diffusione del virus, dovessero essere attenuate in un prossimo futuro, sarebbe impensabile dare vita ad un evento di quella portata, che richiama decine di migliaia di visitatori ogni giorno (per un totale attorno alle 40 mila persone). Da programma si sarebbe dovuta tenere come sempre il 25 aprile.

Se è dunque deciso non per un rinvio ma per un annullamento in toto, anche perchè nessuno può dire quando l’emergenza si concluderà, e comunque non si tratta certo di tempi brevi. A decidere per la cancellazione dell’evento l’Unità di crisi locale istituita in Comune con la partecipazione anche delle realtà del volontariato, protezione civile, carabinieri e polizia locale. Se ne riparlerà nel 2021.

(foto: una immagine della precedente edizione della Fiera del bestiame e delle merci di Origgio)

05042020

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