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GERENZANO – Riceviamo e pubblichiamo, con un po’ di ritardo di cui ci scusiamo con l’interessata e i lettori, la nota
Claudia Gaetani della civica Idee in comune.

Ritorno con molta delusione su un tema che riguarda tutta la cittadinanza di Gerenzano e che colpisce in particolar modo le attività e i negozi (sempre meno purtroppo negli ultimi anni) che si trovano nelle vie del centro del nostro paese.

Ciò che è accaduto lunedì 29 presuppone una scarsa sensibilità e un atteggiamento di arrogante e odiosa noncuranza e disprezzo per tutti i nostri concittadini. I temi scottanti sono quello della viabilità e il delicato tema del lavoro. Il rifacimento dell’asfalto lungo via Duca degli Abruzzi con le relative modifiche della viabilità nelle vie del centro hanno portato come al solito un disagio ai cittadini. Questi ultimi, senza un minimo di preavviso, si sono ritrovati sul fatto compiuto per le decisioni prese arbitrariamente dalla maggioranza, senza mai che vengano coinvolte anche le altre parti politiche.

Esiste anche un’apposita commissione viabilità che mi aspettavo venisse convocata, anche perché altrimenti non ne capisco la sua utilità. Sarebbe doveroso, cara amministrazione comunale, condividere i cambiamenti e confrontarsi sulle modifiche da apportare alla quotidianità. I cittadini hanno trovato solo disagi partendo dalle strade interrotte e arrivando al servizio del ritiro rifiuti sospeso. Tutto si somma agli enormi disagi che già ci sono da circa 9 mesi nel tratto Via Carducci – Via Manzoni, dove si aspetta una rotonda che ancora non si vede. Delude sempre molto l’ atteggiamento autoritario che emerge. Non viene mai considerato l’aspetto umanitario della società e del vivere insieme. La “cosa pubblica” è gestita in maniera egoistica, mai per il bene comune, per il bene delle famiglie e dei lavoratori e imprenditori che vengono danneggiati da atteggiamenti autoritari da parte della pubblica amministrazione. Non si agevola mai né il cittadino né l’imprenditore quando improvvisamente si pongono dei limiti e dei cambiamenti alla quotidianità.

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