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GERENZANO – E’ stata una cerimonia sentita e curata nei minimi dettagli quella con cui stamattina, sabato 5 febbraio, la comunità di Gerenzano ha scoperto la targa dedicata allo scomparso brigadiere Giorgio Illuminoso posizionata sulla facciata del nuovo Municipio.

La mattinata in una Gerenzano silenziosa e avvolta nella nebbia si è aperta con la messa nella parrocchia di San Pietro e Paolo mentre la cerimonia si è tenuta, alle 9,45, in piazza Duca degli Abruzzi.

Presenti autorità civili e militari schierate con due mezzi dei carabinieri. Ad accompagnare i momenti ufficiali la Fanfara del terzo reggimento carabinieri Lombardia schierati accanto ad una rappresentanza della compagnia di Saronno e dell’associazione nazionale carabinieri della città degli amaretti.

Tanti i cittadini che hanno voluto essere presenti che si sono stretti intorno alle autorità in un centro avvolto dal silenzio vista anche l’attenta scelta dell’Amministrazione di chiuderlo alle auto per la durata della cerimonia.

Tra i presenti Roberta la sorella di Giorgio Illuminoso che ha scoperto la targa con il sindaco Ivano Campi e il colonnello Gianluca Piasentin. Il primo cittadino ha fatto gli onori di casa salutando tutti i presenti, tra cui il sindaco di Saronno Augusto Airoldi e Fabio De Fanti per la Prefettura, e ringraziandoli per l’attenzione per questo momento ufficiale e spiegando le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione a dedicare questa targa appena ultimati i lavori di pavimentazione della piazza.

“Ringrazio tutti – ha rimarcato in un discorso sentito e attento il comandante del comando provinciale carabinieri Piasentin – per questo nobile gesto rivolto ad un uomo prima che ad un carabiniere e tramite la sua persona a il suo sacrificio a tutta l’Arma dei carabinieri”.

“Giorgio – ha proseguito – ha pagato con la vita, ad appena 42 anni, la sua provvida iniziativa. Un gesto quello di Illuminoso che deve essere un esempio per tutti non solo per noi carabinieri. E’ stato un grande esempio di viscirare spirito di servizio. Mai scelta poteva essere più riuscita, anche per giovani e future generazioni, come quella di ricordare il brigadiere in una piazza luogo di vita e di relazioni in prossimità della casa comunale di Gerenzano, importante riferimento istituzionale dell’interà comunità”.

Non è mancata la benedizione della targa e la posa di una corona d’alloro in ricordo di tutti i caduti a partire da Illuminoso.

Qui il sacrificio del brigadiere Giorgio Illuminoso come riportato nella motivazione della medaglia d’oro al valore civile assegnata a Illuminoso “il 26 gennaio 2009 ad Origgio, con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, avuta notizia di una rapina ai danni di un esercizio pubblico, unitamente ad altro militare non esitava ad attuare un controllo di una zona ad alto rischio per la presenza di numerosi pregiudicati. Intimato l’alt ad un veicolo sospetto, veniva vilmente travolto dal conducente del mezzo, riportando gravissime lesioni che ne causavano successivamente la morte. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere spinti fino all’estremo sacrificio”.

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