[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

GERENZANO – Villaggio Amico, la comunità sanitaria di Gerenzano, è stata premiata in questi giorni da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito della quarta edizione dei Bollini RosaArgento. Il riconoscimento su base biennale viene attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla qualità di vita, e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti. L’iniziativa gode del patrocinio di 15 Società scientifiche e Associazioni in ambito geriatrico* e della collaborazione di 6 Enti e Organizzazioni **.

Anche questa edizione, come la precedente, è dedicata alla memoria di Carlo Vergani, punto di riferimento nella clinica e ricerca geriatrica, col quale Fondazione Onda ha avuto l’onore di collaborare per tanti anni, avviando insieme proprio il progetto dei Bollini RosaArgento. Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento nella scelta del luogo di ricovero più adatto per i propri cari autosufficienti e non. Tutti i servizi delle strutture premiate nel Bando 2023-2024 sono consultabili sul sito www.bollinirosargento.it.

I Bollini RosaArgento sono uno strumento prezioso per guidare, nella scelta del luogo più adatto alle loro esigenze, coloro che hanno a cuore il benessere dei loro familiari più fragili”, affermano Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda e Giorgio Fiorentini, Presidente Advisory Board Bollini RosaArgento. “Le strutture che premiamo con i nostri bollini crescono in numero biennio dopo biennio, a dimostrazione del fatto che sempre più Case di riposo e RSA mirano all’offerta di servizi di qualità per quanto concerne il benestare dei loro ospiti e delle loro famiglie. È un aspetto che va in netta controtendenza con i pregiudizi e lo stigma che negli scorsi due anni hanno attorniato queste realtà, e ne siamo orgogliosi”.

L’attribuzione dei Bollini avviene sulla base di un questionario strutturato su specifici requisiti considerati fondamentali dall’Advisory Board e include domande relative alla valutazione non solo dell’assistenza clinica e dei servizi generali offerti, ma viene ampiamente valutato anche il lato umano dell’assistenza alla persona, per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa. Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (3 bollini) a 94 strutture, tra cui Villaggio Amico, 101 hanno ricevuto 2 bollini e 10 strutture hanno ottenuto 1 bollino.

Durante la premiazione sono stati anche presentati i risultati di un’indagine condotta nel 2022 da Fondazione Onda, in collaborazione con l’Istituto di ricerca partner Elma Research, con lo scopo di approfondire il ruolo e i bisogni dei caregiver dell’anziano in Italia, permettendo dunque di ipotizzare le modalità con cui le strutture come Villaggio Amico potrebbero venire incontro a tali esigenze. Dall’indagine è emerso infatti che 1 intervistato su 2 fornisce quotidianamente un’assistenza completa al proprio assistito, anche nei bisogni primari, generando inevitabilmente un impatto consistente sulla vita del caregiver stesso; non a caso, il 65 per cento del campione ammette di risentire molto di tale impegno, mentre oltre l’80 percento sarebbe d’accordo nel ricevere aiuto per gestire il proprio caro.

Nonostante emerga chiaramente la necessità di supporto, solo 1 caregiver su 3 prende in considerazione l’affidamento del proprio assistito a una RSA. Infatti, pur ritenute luoghi sicuri dal punto di vista sanitario da più della metà degli intervistati, il senso di colpa che si proverebbe nell’affidare il proprio caro a qualcuno di diverso sarebbe insostenibile per oltre due terzi di loro. Inoltre, per quasi 2 intervistati su 3, un ulteriore ostacolo potrebbe essere rappresentato dai costi elevati di tale servizio e da come si andrebbe a penalizzare il rapporto tra famiglia ed ospite a causa del poco tempo a disposizione per le visite.

La conferma del riconoscimento da parte di Fondazione Onda nel continuare a far parte del Network Bollini RosaArgento ci inorgoglisce e ci sprona a migliorare sempre più i nostri servizi che pongono al centro di ogni scelta la persona e la sua totalità – ha commentato Marina Indino, Direttore generale di Villaggio Amico –. La nostra vocazione è fondata sull’umanizzazione della cura, che comporta non solo un’umanizzazione dei processi ma anche e soprattutto un approccio umano verso la persona attraverso una informazione corretta e puntuale a pazienti e caregiver familiari, una formazione professionale sanitaria ad hoc, campagne sociali, promozione civica sulla prevenzione, condivisione buone pratiche, monitoraggio dei processi e risultati. Alla luce di questo approccio strategico, che tiene insieme tutti gli attori coinvolti nel processo di presa in carico, auspico che le tantissime famiglie che si trovano ad affrontare la difficile scelta di una struttura per il ricovero dei propri cari trovino in noi la soluzione migliore”.

(foto di gruppo dello staff di Villaggio amico)

23012023

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome