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CERIANO LAGHETTO – “In Italia il 10 febbraio è un giorno triste: si ricordano un numero imprecisato di italiani gettati ancora vivi nelle Foibe, forse 10 mila, e un numero enorme di italiani, circa 350 mila, che dovettero abbandonare le loro terre e le loro case d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia per non finire infoibati anche loro”. Lo rammenta ai concittadini il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che con la polizia locale ha dato vita questa mattina ad una breve ma sentita cerimonia in paese, che si è svolta nel rispetto delle norme anti-coronavirus e dunque con mascherine ed opportuno distanziamento fra i partecipanti, in piazzale Martiri delle Foibe.

“Ricordiamo chi perse la vita in quei tragici eventi e lo ricordiamo anche ai tanti “smemorati” che ancor oggi purtroppo ci sono in Italia, con tre rose verde, bianca e rossa!” conclude Cattaneo.
(foto: un momento della cerimonia per il Giorno del ricordo che si è svolta questa mattina a Ceriano Laghetto)
10022021

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