[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

GROANE – Sono tre i punti cardine inseriti dal presidente del Parco delle Groane Roberto Della Rovere nella sua ultima comunicazione rivolta a sindaci del territorio e presidenti di provincia in vista della riapertura di aree verdi e parchi prevista per il 4 maggio: evitare assembramenti, regolare le attività motorie e sportive e rispettare la distanza di sicurezza. Della Rovere ha contattato ogni primo cittadino con una serie di consigli sulle misure da adottare in caso di riapertura, in quanto l’autorità sulla decisione spetta infatti a sindaci dei rispettivi comuni. «Consiglio di attivarsi per la registrazione volontaria alla webgis app del Parco già in uso e scaricabile gratuitamente da ogni utilizzatore. A tale scopo si è già provveduto a dare mandato alla società che gestisce l’applicativo di implementare le funzioni della stessa permettendo la geolocalizzazione, attraverso la rete GIS, del numero di persone presenti contemporaneamente all’interno del perimetro del Parco garantendo, contestualmente, il massimo livello di privacy. Per le attività motorie e sportive invece come Parco consigliamo l’istituzione di fasce orarie distinte per le diverse tipologie di utilizzatori. Ad esempio si propone di utilizzare la fascia oraria dalle ore 00.00 fino alle 10.00 per le attività sportive individuali (running o bici), dalle ore 10 alle 19 per le attività motorie e dalle 19 alle 24 ancora per lo sport individuale. Sul rispetto del distanziamento di sicurezza invece consigliamo la creazione di una serie di circuiti ciclopedonali e sentieri ad anello da percorrersi in un unico senso di marcia orario. Tali circuiti verranno mappati sulla cartografia disponibile e resi noti dai canali ufficiali del Parco. Si accederà ai circuiti a piedi o in bici. Come da decreto si ricorda che sono assolutamente vietati i picnic oltre allo stazionamento su tutto il territorio del Parco nonché tutte quelle attività ludico-ricreative che possano causare assembramenti». La palla passa dunque ai sindaci che avranno qualche giorno per valutare eventuali restrizioni sull’accesso al Parco delle Groane nei rispettivi comuni dal 4 maggio.

02052020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome