SARONNO – La chiesa prepositurale di San Pietro e Paolo non è bastata ad accogliere tutti gli amici di Alex Stella: questo pomeriggio, dalle 16, il funerale del 42enne morto proprio la mattina di Natale. I 170 posti disponibili in prepositurale sono finiti quasi subito, fuori sono rimaste almeno 150 persone e d’altra parte, per via delle regole anti-covid, non era possibile farne entrare di più in chiesa. Dove ad officiare il rito funebre sono stati il prevosto saronnese, monsignor Armando Cattaneo, con il rettore del Collegio arcivescovile “Castelli”, don Paolo Fumagalli ed il parroco di Cogliate, don Mauro Belloni.
La bara é entrata nella chiesa piena preceduta da una delegazione della sezione cittadina dell’associazione paracadutisti; sul feretro un basco e rose bianche.
I sacerdoti si sono rivolti alla moglie Clarissa ed alla mamma Eugenia, ed ai figli, per invitarli ad avere coraggio. Nella sua omelia, don Mauro si è in particolare rivolto al figlio Diego, “Dio ha voluto Alex perchè aveva bisogno di lui. Nel mistero del Natale dobbiamo trovare il senso della morte di Alex padre, figlio e amico. Siete una famiglia religiosa avrete la forza di superare questa tragedia, facendo nascere qualcosa di bello di buono e di forte cresca in voi”. Ha proseguito don Mauro: “Come possiamo vivere adesso? Come possiamo onorare la sua memoria? Facciamolo lavorando sodo, facendo la differenza nella vostra comunità… Facendo nascere Gesù in casa ma anche nella vostra via”.
In chiesa anche il sindaco di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa.
Il 42enne è morto il giorno di Natale. Era in sella alla propria bici, amava le due ruote, e stava facendo una pedalata nei pressi della tangenzialina al confine con Ceriano Laghetto quando si era scontrato contro un’auto ferma a bordo strada. E’ arrivato l’ambulanza e l’elisoccorso ma per lui non c’è stato niente da fare. La notizia della sua morte ha lasciato senza parole l’intera comunità saronnese.
31122020
