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UBOLDO – “Ieri sera tornando a casa ho fatto questa foto: “Il giardino della vita” è finalmente finito“. Ad annunciarlo l’ex sindaco Lorenzo Guzzetti, che aveva avviato il progetto.

Ringrazio il sindaco Luigi Clerici e tutta l’Amministrazione comunale che ha voluto concludere quest’opera iniziata a pochi giorni dalla fine del nostro mandato: è il segno della continuità della politica, della forza della politica, della bellezza della politica.
Il Comune presenta cosi, sul proprio sito, il giardino:
Il Giardino botanico di Uboldo, è situato all’interno del centro sportivo di via Manzoni, in un’area di circa un ettaro attigua al percorso vita; concepito in difesa della Biodiversità, è composto prevalentemente di specie legnose autoctone ed ospita quasi 300 alberi e arbusti con cartellino; è visitabile gratuitamente in qualsiasi periodo dell’anno.
Il Comune di Uboldo, il plesso scolastico Manzoni e l’Associazione Eco ’90 (e dal 2018 la società sportiva RugBio), coadiuvate dal curatore Riva Gianni, hanno dato vita, con le piantagioni della Festa dell’Albero (21 novembre di ogni anno, Giornata nazionale degli Alberi), ad un giardino concepito in queste tre aree tematiche:
1) riproduzione del bosco lombardo (dove viene conservata la cenosi tipica del querco-carpineto delle aree planiziarie e subcollinari del saronnese con alberi e arbusti autoctoni di provenienza locale).
2) alberi e arbusti della flora italiana (con particolare attenzione per quelli caratterizzanti diversi tipi di ambiente e quelli rari o minacciati di estinzione).
3) specie fruttifere minori legate alle tradizioni e al territorio (dove vengono conservate anche specie di importanza storica legate all’agricoltura e al piccolo artigianato).

In queste tre aree si possono vedere 291 piante, in rappresentanza di 191 specie.

(foto: l’immagine realizzata dall’ex sindaco Lorenzo Guzzetti de “Il giardino della vita” di Uboldo)
09042021

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