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UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Per Uboldo in merito al tema dei furgoni Amazon di cui si parlerà, proprio per un’interrogazione presentata da questa lista civica, nel prossimo consiglio comunale.

C’è da spostare una macchina, C’è da spostare una macchina, Disk Jockey, c’è da spostare una macchina… Quella macchina qua devi metterla la, Quella macchina là devi metterla qua, qua, Quella macchina qua devi metterla là. E’ un diesel!”.
Correva l’anno 1988 e questo era il simpatico ritornello del brano “C’è da spostare un macchina” che vinse il Disco d’Oro e lanciò Francesco Salvi.
E voi direte: cosa c’entra Salvi e la sua canzone con la cronaca giornaliera?

Centra, centra. Anzi lo stesso ritornello potremmo ora attualizzarlo e farlo diventare così. “C’è da spostare un furgone, C’è da spostare un furgone, Disk Jockey, c’è da spostare un furgone… Quel furgone qua devi metterlo la, Quel furgone là devi metterlo qua, qua, Quel furgone qua devi metterlo la. E’ un diesel!”.

Sì perché da un po’ di tempo in paese, e non solo, hanno fatto la loro comparsa centinaia di furgoni che a tutte le ore della giornata (ore serali e notturne comprese) invadono le nostre strade e vengono posteggiati in ogni dove (parcheggi pubblici, terreni privati, a bordo strada…). Creando non pochi disagi alla circolazione.

Dai giornali, perché ormai da tempo sulla stampa locale non si parla d’altro, abbiamo scoperto che sono i furgoni di ditte di corrieri che lavorano per Amazon, il colosso statunitense del commercio elettronico, che da qualche anno ha aperto un magazzino ad Origgio.

Sempre dalla stampa abbiamo scoperto che, a seguito delle lamentele dei cittadini, negli ultimi mesi il sindaco di Uboldo, assieme al sindaco di Origgio, hanno incontrato i referenti di Amazon per trovare una soluzione al problema. E hanno addirittura minacciato, in caso non si trovasse una soluzione, di rivolgersi al Prefetto!

Bene, dopo anni (Amazon ha aperto il magazzino a Origgio il 12 Ottobre 2016…), l’Amministrazione Comunale di Uboldo ha deciso di correre ai ripari e di prendere in mano una situazione divenuta ormai “esplosiva”.

Ma fino ad ora l’attuale Amministrazione Comunale di Uboldo cosa ha fatto, quali azioni ha intrapreso per evitare che si arrivasse a questa situazione?

Ironia a parte, lo abbiamo chiesto al sindaco con una interrogazione da discutere in Consiglio Comunale.

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