CASTIGLIONE OLONA – “Veniteci a trovare!” Questo il messaggio che giunge dall’Amministrazione civica di Castiglione Olona, con il paese che torna ad aprirsi ai turisti.
I lombardi che vogliano tuffarsi in un suggestivo angolo di Toscana, senza oltrepassare i confini regionali, possono viaggiare verso Castiglione Olona, borgo in cui leggere alcune pagine eccezionali del Quattrocento, a partire dagli affreschi di Masolino da Panicale, fino alle opere di altri autori fiorentini e senesi come Paolo Schiavo, Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, Neri di Bicci e Apollonio di Giovanni.
Nell’insicurezza di questi tempi difficili, la certezza dell’arte a pochi passi da casa è una risorsa per la mente e lo spirito. Durante il prossimo fine settimana, ma anche il 2 giugno, saranno aperti e visitabili tutti i luoghi castiglionesi della cultura: Museo Branda Castiglioni, il [MAP] Museo Arte Plastica, il Museo della Collegiata con i suoi spazi museali, il Battistero, la Chiesa di Villa.
Le modalità di accesso, studiate per garantire elevati livelli di sicurezza, sono riassunte in calce alla comunicazione: direttive precise che non annullano il piacere della visita, ma anzi consentono di assaporare tesori d’arte e di storia in una situazione privilegiata, quasi esclusiva, a causa dei divieti d’affollamento.
E per chi voglia ritemprare anche il corpo, c’è la possibilità di percorre un tratto della Via Francisca del Lucomagno, antico cammino di pellegrinaggio recentemente riattivato.
Il borgo si attraversa agevolmente a piedi; ben collegato, tramite una pista ciclabile, ad altre realtà archeologiche e artistiche di notevole interesse, può essere partenza di un itinerario, ricco di soste d’interesse, nel verde della Valle Olona.
02062020