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VENEGONO INFERIORE – Ieri mattina sono stati una ventina i partecipanti, sotto la pioggia ed in una giornata particolarmente fredda, al presidio promosso dal coordinamento “Abbasso la guerra”, che riunisce diversi gruppi ed associazioni locali e che si è tenuto alla periferia di Venegono Inferiore nei pressi di una delle entrate della Leonardo, azienda tra l’altro attiva nel settore dell’aviazione militare.

L’iniziativa rientra tra quelle promosse dai pacifisti in ambito italiano per chiedere al Governo di ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari. A Saronno Amministrazioine comunale e comunità pastorale di comune accordo hanno dato vita assieme ad una iniziativa di sensibilizzazione: per l’entrata in vigore del trattato, facendo suonare alle 12 le campane delle chiese. “Si stima – spiega l’Amministrazione saronnese in una nota – che le circa 13.400 testate atomiche esistenti nel mondo, abbiano un costo di circa 140 mila dollari al minuto, per un totale di oltre 70 miliardi di dollari l’anno, pari a 24 volte il budget annuale delle Nazioni Unite. Tra le voci di leader mondiali che hanno sostenuto il Trattato c’è quella di Papa Francesco che ha affermato che è da condannare con fermezza la minaccia dell’uso di armi nucleari, nonché il loro stesso possesso”.

23012021

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