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SARONNO – “Alle ultime elezioni regionali abbiamo raccolto voti e preferenze sufficienti per far eleggere Giuseppe Licata, capolista, ma non per portare in Consiglio Regionale anche gli altri ottimi candidati che avevamo proposto, né soprattutto per contendere la vittoria finale a Fontana”: così il saronnese Silvio Barosso, commissario di Azione per la provincia di Varese.

“Le scelte degli altri partiti di chiudersi in proposte identitarie e i numeri veramente impressionanti dell’astensione ribadiscono l’urgenza del nostro progetto del Terzo Polo, per dare finalmente ai cittadini un’alternativa di governo seria e lungimirante – rileva Barosso – Su questo dobbiamo interrogarci: non siamo stati in grado di strappare gli elettori al loro voto di appartenenza, anche se a fronte di candidature e progetti con forti limiti, e non siamo stati in grado di intercettare quella fascia di elettorato che preferisce non votare. Sicuramente dobbiamo continuare a perfezionare il nostro modo di proporci, ma la strada che porta alla costruzione di una radicale alternativa alla destra e alla sinistra populista non può essere abbandonata. Pertanto continueremo a lavorare insieme a Italia Viva per la costruzione di un polo liberale, riformista e popolare e per recuperare alla politica i cittadini delusi e disillusi”.

(foto: Silvio Barosso)

14022023

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