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SARONNO / CASTELSEPRIO – Sono 105 i sindaci delle province di Varese e Como, del territorio di Ats Insubria, che hanno scritto all’ente sanitario per protestare sul tema dei tamponi per sapere se si è affetti al covid, per le code e le tempistiche a volte lunghe per ottenerli.

Le problematiche sollevate – I primi cittadini rilanciano le problematiche patite dai cittadini, parlano di un sistema di tracciamento del virus che sta lamentando “fortissime criticità anche per mancanza di personale”, del numero verde di Ats “che non è in grado di sostenere il carico di lavoro attuale” ed i problemi di chi non riesce a uscire dalla quarantena perchè non riesce a prenotare il tampone; o si trovano alle prese con ritardi nella emissione del relativo green pass. Altra questione sollevata dai sindaci, la carenza di medici di base sul territorio.

In zona hanno firmato la lettera il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi; quello di Caronno Pertusella, Marco Giudici, quello di Gornate Olona Paolino Fedre; quello di Castelseprio, Silvano Martelozzo; poi Luigi Monza di Mozzate, Alberto Oleari di Turate, Elena Daddi di Bregnano e quello varesino, Davide Galimberti.

(foto archivio: il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, durante una visita all’hub vaccinale di via Parini con la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti)

11012022

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