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MILANO – Una misura contenuta nella “Legge di bilancio 2020” del Governo impone alle Aziende lombarde per l’edilizia residenziale (Aler), da quest’anno, di pagare l’Imposta municipale unica (Imu) ai Comuni, non solo sugli appartamenti regolarmente assegnati ma anche sugli alloggi sfitti. “Una decisione assolutamente inusuale e anche improvvida” interviene l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilita’, Stefano Bolognini (foto). A Saronno soprattutto al quartiere Matteotti sono molti gli edifici Aler.

Aler lombarde, 9,7 milioni di Imu aggiuntiva – “Dalle nostre stime – spiega Bolognini – le Aler lombarde si troveranno a pagare 9,7 milioni di euro in piu’ rispetto all’anno scorso. In un contesto reso ancora piu’ difficile a causa della elevata morosita’ dovuta all’emergenza Covid”.

Milano e provincia, Imu maggiorata di 5,3 milioni – “Per fare
l’esempio di Milano e provincia – aggiunge l’assessore regionale
alle Politiche abitative -, l’esborso e’ di 5,3 milioni in piu’.
La beffa ulteriore e’ che le Aziende dovrebbero pagare l’Imu
anche sugli alloggi occupati abusivamente. Il che francamente
oltre che ingiusto e’ inaccettabile”.

Lettera urgente a Conte e Gualtieri – “Per questo – dice
Bolognini -, ho scritto una lettera urgente al presidente
Giuseppe Conte e al ministro Economia e finanze, Roberto
Gualtieri, ai quali chiedo di avocare il provvedimento e di
rivedere la decisione. L’esborso e’ assolutamente rilevante,
visto il contesto di crisi economica nel quale ci troviamo. Il
Governo, mantenendo questa misura, non farebbe che ‘complicare’ la vita ai territori ma anche agli inquilini, con conseguenze sociali difficilmente prevedibili”.

Danneggiati gli inquilini: nuova tassa – “Con questa scelta –
chiarisce Stefano Bolognini – il Governo danneggia dunque non
solo l’edilizia popolare in genere ma, cosa ancora piu’ grave, e
forse senza rendersene nemmeno conto, gli inquilini che si
troverebbero a subire tutte le conseguenze di quella che si
prospetta come una ‘nuova tassa’”.

Alloggi, inevitabili meno manutenzioni e sorveglianza – “Sia chiaro – aggiunge l’assessore regionale alle Politich abitative -, da parte delle Aler non c’e’ nessuna intenzione di aumentare i canoni e le spese. Ma, a fronte dei costi fissi che intendiamo onorare, sara’ la parte dei costi variabili a venire compressa. Dunque a dispetto del nostro impegno verso gli inquilini, per colpa di una scelta improvvida del Governo, avremmo per esempio delle manutenzioni che dovrebbero essere differite o posticipate. Ma anche la sorveglianza, in contesti a volte gia’ difficili, che verrebbe diminuita. E cio’ a svantaggio di tutti”.

I Comuni non pagano l’Imu sugli alloggi sfitti – “Come cittadino lombardo e rappresentante dell’Istituzione che li rappresenta nel suo insieme – conclude Stefano Bolognini -, tenendo conto che a differenza delle Aler, i Comuni non pagano tuttora l’Imu sugli alloggi sfitti e che dunque manca anche un criterio di congruita’, faccio dunque appello alla comprensione e alla lungimiranza del Governo nazionale, certo che non vorra’ deludere le legittime e giuste aspettative del Governo regionale e dei lombardi”.

22062020

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