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SARONNO / TRADATE – Segnalazioni sono giunte anche dalle campagne alle porte di Saronno, mentre nel Tradatese è ancora più facile vederli; in mancanza di predatori i cinghiali sono sempre di più anche da queste parti. E, fanno sapere da Regione Lombardia, adesso è “guerra totale ai cinghiali: con il provvedimento approvato l’altra mattina in Consiglio regionale sarà possibile cacciarli tutto l’anno e, mediante l’utilizzo dei visori, anche di notte”.

“A mali estremi, estremi rimedi: servono misure drastiche per fronteggiare un’emergenza sempre maggiore che sta causando danni ingenti agli agricoltori e in alcuni casi costituisce anche una minaccia per l’incolumità e la sicurezza delle persone. L’invasione dei cinghiali sta interessando in modo significativo e diretto i nostri territori, in particolare l’area comasca dalla Valle d’Intelvi all’Olgiatese, dove sono stati abbattuti il 40% dei cinghiali uccisi in Lombardia nell’ultimo anno. Prevenire è sempre meglio che curare e costa molto meno: l’ammontare dei costi per i danni causati dai cinghiali è in continuo aumento e ricade sulle tasche dei Comuni e dei cittadini, senza che questi ne abbiano responsabilità alcuna”. Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi commentando l’approvazione della legge di revisione normativa in discussione nell’Aula del Consiglio regionale, con la quale all’articolo 8 si estende la caccia al cinghiale per l’intero anno solare stabilendo che “per l’esercizio della caccia di selezione al cinghiale è consentito anche l’uso di dispositivi per la visione notturna”.

28052020

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