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MILANO – Domani, venerdì, è il giorno delle decisioni per quanto riguarda la “stretta” chiesta da medici ed esperti per contrastare l’emergenza coronavirus: sono attese le decisioni del Governo e per molte regioni si annuncia il passaggio in Zona rossa. Verso il rosso va la Lombardia, probabilmente; mentre viene dato per scontato o quasi per Piemonte e Friuli Venezia Giulia. La soglia dei 250 casi ogni 100 mila abitanti dovrebbero portare in Rossa anche Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, mentre già lo sono Campania, Molise e Basilicata. Mentre sarebbero in bilico fra Zona arancione e Zona rossa sia la Toscana che il Veneto, Liguria e Puglia stanno andando verso la Zona arancione, per il Lazio l’ipotesi è quella della Zona rossa.

Da capire quali saranno i “contenuti” ovvero le prescrizioni previste nelle eventuali nuove Zone rosse, in base alle decisioni del Governo.

Numeri pesanti oggi nella zona per quanto riguarda i nuovi contagi da coronavirus. In provincia di Varese sono +602, nel Comasco +396, in Brianza +570, totale record (per gli ultimi tempi) di +1568 nuovi casi.

In Lombardia record di tamponi, ne sono stati infatti effettuati  62.222. I nuovi positivi sono 5.849  (9.4 per cento dei tamponi effettuati; ieri era 7.9 per cento). I guariti e dimessi sono 2.167; il numero dei decessi oggi appare in forte crescita, +81 (ieri erano stati 70).


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitari.

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al medico pediatra.

11032021

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