[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

SARONNO / VARESE / TRADATE / BUSTO ARSIZIO / GALLARATE – La tregua è finita nel Varesotto, con brusca crescita dei casi positivi al coronavirus oggi (ma il dato include anche rilevazioni del weekend che non erano state registrate). Salgono tutti, da Saronno (+73) a Varese (poco, +5), da Busto Arsizio (+14) a Gallarate (+6).

Ecco il riepilogo con il numero di contagiati dall’inizio della pandemia, tra parentesi il dato di ieri:

Saronno: 2.223 (2.150)

Tradate: 978 (959)

Varese: 3.541 (3.536)

Busto Arsizio 4.136 (4.122)

Gallarate 2.639 (2.633)

Malnate 970 (969)

Coquio Trevisago 322

Somma Lombardo 779 (777)

Sale Gerenzano. A Cislago incremento più consistente. Brusca salita per Saronno. Nel vicino comasco, molti casi fra Lomazzo, Turate e Mozzate. Nuovi casi a Ceriano Laghetto, Cogliate, Misinto e Lazzate. Sempre nelle Groane, Limbiate raggiunge i 2.300 casi, poco sotto Cesano Maderno.

Numeri oggi non molto buoni per quanto riguarda la pandemia di coronavirus nella zona con la provincia di Varese che dopo il dato eccezionalmente basso di ieri torna a salire, eccome. Con più di mille casi registrati in ventiquattro ore. In salita pure Comasco; relativamente bassa resta la Brianza.

In Lombardia diminuiscono i ricoverati sia nei reparti (-91) sia nelle terapie intensive (-30). Il numero dei tamponi effettuati è 34.811 e 4.048 sono i nuovi positivi (11,6%). I guariti e dimessi sono stati nella giornata odierna 8.174. Altro lato della medaglia, il triste aumento dei morti: ben +249 i decessi odierni.

Feste di Natale e sci? Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, fa sapere come la pensa.


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.

Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.

(foto archivio: il sindaco di Varese, Davide Galimberti, nel suo ufficio)

01122020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome