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SARONNO / LIMBIATE / VARESE / BUSTO ARSIZIO – Il copione è stato quello degli ultimi giorni, anche ieri (gli ultimi dati disponibili sono infatti del tardo pomeriggio di mercoledì) con una crescita dei casi positivi al coronavirus nel Varesotto ma molto più contenuta nella zona fra Saronno, Saronnese e vicine Groane.

Ecco i dati dei contagi nelle località da inizio pandemia (tra parentesi i numeri di ieri per un confronto):

Saronno: 2.540 (2.528)

Caronno Pertusella: 1.117 (1.111)

Origgio: 520

Cislago: 765

Gerenzano 745

Tradate: 1.092 (1.084)

Varese: 4.185 (4.157)

Busto Arsizio 4.803 (4.782)

Gallarate 3.002 (2.993)

Malnate 1.089 (1.085)

Coquio Trevisago 349

Nel Comasco:

Turate 618

Mozzate 594

Lomazzo 593 (591)

In Brianza:

Limbiate 2.495 (2.488)

Cesano Maderno 2.319 (2.314)

Cogliate 590

Ceriano Laghetto 422 (421)

Lazzate 492

Misinto 367 (366)

Monza 6.868 (6.852)

Desio 2.567 (2.561)

Seregno 2.575 (2.571)

Lissone 2.641 (2.633)

Brugherio 1.921 (1.918)

Giussano 1.631 (1.628)

Tornano a tre cifre le province di Monza e Brianza e Varese; quest’ultima, già l’altro ieri aveva visto un incremento notevole dei casi. Ieri sono stati 177 i nuovi casi rilevati nella Brianza, mentre il Varesotto ne vede quasi 250. Ancora alti del Milanese, che ancora primeggia come la provincia più colpita: 642 casi.

In Lombardia a fronte di 32.926 tamponi effettuati sono 2.153 i nuovi positivi (6,5%). Ancora buone notizie per quanto riguarda i ricoveri che vedono ancora dati negativi: si liberano 4 posti dalle terapie intensive, mentre altri 47 dalle subintensive.


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.

(foto: l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera)

24122020

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