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VARESE / SARONNO – Aumento a doppia cifra per la città di Saronno, che in ventiquattro ore, ieri, ha visto il numero dei propri casi positivi a Coronavirus aumentare di 16 unità.
La città degli amaretti non è la sola: tutti i maggiori centri del Varesotto vedono incrementi significativi. Busto Arsizio aumenta di ben 41 unità, mentre Varese e Gallarate vedono, rispettivamente, un aumento di 26 e 20 nuovi positivi in 24 ore.

Ecco i casi rilevati da inizio pandemia (tra parentesi i dati dell’altro ieri per un confronto):

Saronno: 3.093 (3.077)

Caronno Pertusella: 1.373 (1.366)

Gerenzano: 847

Tradate: 1.459 (1.456)

Varese: 5.494 (5.468)

Busto Arsizio 6.153 (6.112)

Gallarate 3.798 (3.778)

Malnate 1.439 (1.432)

Nel Comasco:

Turate 705 (696)

Mozzate 734 (733)

Lomazzo 806 (804)

In Brianza:

Limbiate 2.944 (2.927)

Cesano Maderno 2.904 (2.871)

Cogliate 676 (668)

Ceriano Laghetto 467

Lazzate 591 (585)

Misinto 413 (411)

Monza 8.609 (8.554)

Desio 3.136 (3.094)

Seregno 3.094 (3.072)

Lissone 3.260 (3.237)

Brugherio 2.569 (2.552)

Giussano 1.930 (1.917)

Numeri alti, per quanto riguarda i nuovi contagi da coronavirus, in tutta la zona. Milanese da record con +1450 casi in ventiquattro ore; nel Varesotto +407, in Brianza +537 e nel Comasco +363.

Dati pessimi anche ieri in Italia ed in Lombardia nello specifico, per quanto riguarda i nuovi casi positivi al coronavirus. In Lombardia sono stati registrati +5.658 (ieri erano stati 5.210) ulteriori casi, con una percentuale di positività rispetto ai tamponi effettuati del 9.6 per cento ed i decessi sono +67.


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitari.

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al medico pediatra.

(foto: vaccini anti-Covid all’ospedale Niguarda di Milano)

07032021

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