[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

SARONNO / GALLARATE / BUSTO ARSIZIO / VARESE – Pochi contagi nella giornata di ieri: nei grandi centri del Varesotto si vendono solo sei quattro contagi, uno a Saronno e tre a Busto Arsizio. Nessun nuovo positivo a Varese, a +0 anche Gallarate

Ecco i dati dei positivi da inizio pandemia (tra parentesi i dati di ieri per un confronto):

Saronno: 2.608 (2.607)
Caronno Pertusella: 1.158
Tradate: 1.146
Varese: 4.411
Busto Arsizio 5.032 (5.029)
Gallarate 3.083
Malnate 1.150
Coquio Trevisago 357

Nel Comasco:
Turate 631
Mozzate 623
Lomazzo 616 (615)

In Brianza:
Limbiate 2.531 (2.529)
Cesano Maderno 2.388 (2.385)
Cogliate 606
Ceriano Laghetto 429
Lazzate 505
Misinto 372
Monza 7.077 (7.066)
Desio 2.638 (2.635)
Seregno 2.627 (2.624)
Lissone 2.729 (2.725)
Brugherio 1.983 (1.972)
Giussano 1.655 (1.654)

Nessun nuovo caso a Caronno Pertusella. Solo sei contagi sono stati rilevati nella giornata di ieri tra Cesano Maderno, Limbiate, Cogliate, Misinto, Ceriano laghetto e Lazzate. Nessun nuovo caso oggi a Tradate. E solo uno nella bassa comasca fra Lomazzo, Turate e Mozzate.

In provincia restano sulle “montagne russe” i numeri dei nuovi contagi da coronavirus nel Varesotto, un giorno alti ed uno bassissimi come oggi, +14. In discesa anche Comasco e Brianza.

In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-5) e nei reparti (-40). A fronte di 8.161 tamponi effettuati sono 863 i nuovi positivi (10,5%). I guariti e dimessi sono 5.104. Nessun nuovo caso invece a Sondrio. I decessi oggi in Lombardia sono stati +27. I dati sono stati forniti dalla Regione.


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.

(foto archivio: l’assessore al Welfare Giulio Gallera insieme al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana)

04012020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome