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SARONNO – A Saronno se n’è parlato molto nelle ultime settimane, con furti e rapine avvenuti nell’area della stazione ferroviaria centrale di piazza Cadorna e sui treni in arrivo o portenza da Saronno, e sul tema interviene ora anche Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza. L’assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, commenta i dati contenuti nella relazione del compartimento Polfer Lombardia relativi al 2020.

“Anche quest’anno il lavoro delle Forze dell’ordine, che ringrazio, è stato intenso” ha detto l’assessore. “Nelle stazioni – ha aggiunto – si concentra sempre più la criminalità, in particolar modo, dati alla mano, quella multietnica, che spesso nelle aree attigue agli scali esercita attività illecite come lo spaccio e la ricettazione. Il numero degli agenti continua ad essere insufficiente. La Lombardia ha 2.500 km di rete ferroviaria, per questo chiedo al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese l’aumento degli agenti della Polfer”.

I dati – “Tra il primo gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno in Lombardia – ha ricordato De Corato – sono state identificate 524.044 persone, arrestate 205, denunciate 2.548”.

Accordo con prefetture – “Come Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sicurezza – stiamo operando, a seguito di un accordo con il Ministero dell’Interno, insieme alle Prefetture, per realizzare un controllo sinergico della rete coinvolgendo le Polizie locali. In particolare su quelle tratte ritenute più pericolose, come ad esempio, la Lecco-Milano”.

Agenti insufficienti – “La Lombardia – ha concluso De Corato – è la prima regione in Italia per numero di immigrati clandestini, circa 112.000. Aver istituito il daspo anche in ambito ferroviario può essere un deterrente, a patto però di avere agenti sufficienti per i controlli”.

(foto archivio: polfer alla stazione centrale di Saronno)

23072021

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