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MLANO – La statua di San Abdon di Gerolamo Argenti, un tempo collocata sul Duomo di Milano e successivamente ospitata tra le sale del suo Museo, è esposta dai giorni scorsi e visibile a tutti presso la sede di FNM di Piazzale Cadorna 14 a Milano. L’opera è stata restaurata grazie al

contributo di FNM nell’ambito del progetto ‘Adotta una Statua’, promosso dalla Veneranda Fabbrica del Duomo.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; quello di FNM Andrea Gibelli; quello della Veneranda Fabbrica del Duomo, Fedele Confalonieri e l’arciprete del Duomo di Milano, monsignor Gianantonio Borgonovo.

PRESIDENTE FONTANA: VIAGGIATORI POTRANNO MERAVIGLIARSI DAVANTI ALLA VISTA DI UNA PARTE DEL DUOMO , SIMBOLO E IDENTITA’ DELLA CITTA’ – “Voglio complimentarmi con la Veneranda Fabbrica del Duomo – ha detto Fontana – che si adopera da oltre 630 anni per la continua conservazione e valorizzazione del Duomo, e con FNM che si dimostra sempre attenta al territorio in cui opera, partecipando a iniziative come ‘Adotta una Statua’. Sarà affascinante, per i viaggiatori e i passanti che ogni giorno affollano Piazzale Cadorna, poter ammirare una statua del Duomo come quella di San Abdon, realizzata agli inizi dell’Ottocento. Potranno meravigliarsi alla vista di una parte del Duomo, simbolo e identità della città, anche senza passare in Piazza Duomo. Un simbolo a cui Regione Lombardia riserva da tempo un’attenzione particolare, tanto da aver rinnovato per il triennio 2021-2023 il contributo per la prosecuzione dei lavori di restauro e consolidamento del complesso monumentale, nonché il restauro del suo grande organo, il cui funzionamento è minacciato da diversi fattori di degrado”.

UN’INIZIATIVA PER VALORIZZARE PATRIMONIO ARTISTICO DEL DUOMO  – ‘Adotta una statua’ è una iniziativa di raccolta fondi, lanciata a febbraio 2020 con l’obiettivo di contribuire al sostegno delle attività di salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio artistico della Cattedrale, ridando vita ad alcune delle sue sculture rimosse dal monumento, nel corso dei secoli, per motivi conservativi.

L’obiettivo chiave, grazie anche alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano, è il recupero di questi pezzi storici, concessi in temporaneo prestito ad aziende e privati, a fronte di un contributo finalizzato a sostenere gli incessanti restauri del Duomo.

Attraverso la propria donazione, FNM ha dunque sostenuto i lavori di pulitura, restauro e consolidamento della statua di San Abdon, offrendo la possibilità a viaggiatori e passanti che

transitano da Piazzale Cadorna di ammirare questa bellissima scultura ottocentesca e di immergersi nella sua storia. La statua di San Abdon, martire persiano del III secolo, proviene dalla sommità della guglia 19, sul lato sud della Cattedrale. Il modello fu realizzato dallo scultore Luigi Casareggio, mentre la trasposizione marmorea è opera dello scultore Gerolamo Argenti, che concluse la statua nel 1810. Tra il 1951 ed il 1953, per ragioni conservative, fu spostata nel Museo del Duomo e sostituita sulla Cattedrale da una copia, opera dello scultore Nardo Pajella.

ANDREA GIBELLI: “La decisione di partecipare all’iniziativa ‘Adotta una statua’ – ha commentato Andrea Gibelli – vuole testimoniare una volta di più il profondo legame che FNM ha con il territorio milanese e lombardo e con i suoi cittadini. Esporre la statua presso la nostra sede in modo che sia

visibile a tutti rientra nella nuova idea di stazione che stiamo portando avanti con il Piano strategico. Vogliamo che le stazioni siano luoghi da vivere, in grado di offrire servizi legati al viaggio ma anche di ospitare la bellezza e l’arte, come in questo caso, per accogliere e accompagnare chi si muove per lavoro o per piacere lungo la nostra rete. Uno spazio pubblico e di passaggio che si apre alla bellezza rappresenta per noi un traguardo importante”.

FEDELE CONFALONIERI: DARÀ IL BENVENUTO AI TURISTI CHE TORNANO IL LOMBARDIA DOPO PANDEMIA – “Grazie alla generosità di FNM – ha dichiarato Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano – i viaggiatori in transito dalla Stazione Cadorna di Milano hanno la possibilità di essere accolti da questa bellissima statua, appositamente restaurata per essere esposta in tale sede e perché possa raccontare a tutti la sua storia di fede e di arte. Collocata sul Duomo durante i grandi lavori dell’età napoleonica, sopravvissuta ai tumulti del risorgimento e di due guerre, questa statua è stata per oltre centoquarant’anni testimone della vita di Milano e del territorio. Da qui, oltre a raccontare il suo vissuto a tutti i cittadini della nostra regione, ci auguriamo possa dare il benvenuto anche ai tanti turisti che torneranno in Lombardia

dopo il difficile periodo della pandemia”.

MONSIGNOR BORGONOVO: TUTTI POTRANNO GODERE DI UN SEGNO DEL DUOMO IN UN LUOGO ‘INSOLITO’ “L’iniziativa che presentiamo oggi -ha concluso monsignor Borgonovo – non è soltanto un progetto innovativo per sostenere l’attività dei cantieri del nostro Duomo. Con questa peculiare scelta, grazie all’ospitalità e al sostegno di FNM, vogliamo offrire a tutti la possibilità di poter godere di un piccolo segno della Cattedrale di Milano anche in un luogo insolito quale una stazione. Del resto, che cos’è il Duomo se non un intreccio tra quotidiano e infinitezza, tra il frammento di un momento e l’attesa dell’eternità? La statua di San Abdon alla Stazione Cadorna ci richiama appunto questo: se saremo in grado di rileggere la nostra vita cercandone l’armonia anche nei luoghi più frequentati e convenzionali della nostra esistenza, si apriranno per noi sorprendenti prospettive e inediti orizzonti. E la vera bellezza che trarremo dalla contemplazione di questa statua, sarà per noi quella di un arricchimento interiore”.  

12082022

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