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SARONNO / TRADATE – “I moduli di autocertificazione cambiati 3 volte in 10 giorni, erano già un segnale eloquente? Per non parlare dei decreti, da quelli fantasma a quelli per cui non si distingueva più cosa era o non era bozza!” Così Stefano Candiani, parlamentare della Lega ed ex sindaco di Tradate, sul tema dell’emergenza coronavirus e sull’impatto dei provvedimenti adottati dal governo sui cittadini italiani.

Prosegue il senatore Candiani: “Ma la summa di 295 (dicesi duecentonovantacinque) pagine di norme, decreti, regolamenti, ordinanze, disposizioni, protocolli e quant’altro che sono stati emessi supera anche la più spinta fantasia. Hanno infatti creato un caos folle! E ti credo che “il virus corre più veloce della nostra burocrazia” cime ha detto Borrelli della protezione civile nazionale”. Con Candiani che si dice preoccupato di come si stia affrontando l’emergenza a livello governativo, ed anche in prospettiva del “dopo emergenza”.

(nella foto: il senatore tradatese Stefano Candiani, eletto sul territorio)

27032020

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