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MOZZATE – CISLAGO – Nelle prime ore del mattino, nelle province di Como, Varese e Bergamo, militari della Compagnia di Cantù, con il supporto di personale dei Comandi Provinciali territorialmente competenti di Bergamo e Varese, del Nucleo Cinofili di Casatenovo (Lc) e del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio (Bg), hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Como su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di 7 indagati (di cui 2 già detenuti per altra causa), ritenuti responsabili, unitamente ad altri 6 (per i quali si procederà in stato di libertà), a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, estorsione in concorso, detenzione e porto abusivo di armi.

L’indagine, condotta dalla stazione carabinieri di Mozzate a partire dal mese di gennaio 2018 attraverso un complesso impianto di attività tecniche (intercettazioni, tabulati, analisi dei sistemi di videosorveglianza) supportato da prolungati e ripetuti servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di documentare l’operatività di un gruppo criminale (capeggiato da cittadini albanesi i quali si sono avvalsi di persone italiane aventi ruoli di “pali” o “vedette”) dediti alle illecite attività nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti con consegna al domicilio degli acquirenti, nei pressi di locali pubblici o luoghi di ritrovo convenzionali situati nei comuni di Mozzate, Turate, Limido Comasco, Olgiate Comasco, Tradate e Cislago. Le indagini hanno anche delineato i ruoli specifici ricoperti da ciascuno degli indagati nell’ambito del sodalizio, dedito alla commercializzazione al dettaglio di narcotico del tipo cocaina (per un totale stimato di 1,5 chilogrammi), individuando capi e fornitori, nonché di piccoli quantitativi di marjuana ed hashish.

Sono emersi diversi episodi di estorsione (nei mesi di aprile e maggio 2018) in danno del proprietario di una sala slot ubicata nel territorio di Mozzate dal quale ottenevano, mediante minacce a mano armata, decine di migliaia di euro. Complessivamente sono oltre duecento episodi di spaccio di spaccio di narcotico, identificando un totale di 70 acquirenti. Sono stati sequestri di numerosi quantitativi di sostanza stupefacente per uso personale con contestuali segnalazioni nei confronti degli assuntori. Sono state eseguite delle perquisizioni domiciliari e personali rivenendo 60 grammi di hashish, 20 grammi di cocaina, suddivisa in dosi e 3 bilancini di precisione, una pistola modello Smith & Wesson, calibro 38 special, con matricola punzonata, nonché 10 proiettili stesso calibro (di cui 5 inseriti), una pistola modello Desert Eagle calibro 44 Magnum, risultata provento di furto in provincia di Savona, comprensiva di 2 caricatori con 5 proiettili stesso calibro,n 8 proiettili cal. 765.

16062020

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