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TRADATE – Nei giorni scorsi una nuova operazione anti-droga all’interno dei boschi del Parco Pineta, la seconda dopo un lunga pausa dovuta ai lockdown e alle chiusure per l’emergenza coronavirus. Le operazioni vedranno una continuazione nella stagione autunnale. L’operazione, coordinata da prefettura e questura, ha avuto lo scopo di mettere pressione ai responsabili dello spaccio degli stupefacenti: un chiaro segnale lanciato dalle forze dell’ordine per clienti e pusher. A partecipare all’operazione carabinieri, polizia di Stato, polizia locale e unità cinofile della Guardia di finanza, insieme ai volontari del gruppo antincendio boschivo del parco, gli addetti del Parco Pineta personale dei Comuni di Venegono Superiore, Vengono Inferiore e Tradate, che hanno setacciato l’area smantellando bivacchi illeciti realizzati dai gestori dei traffici di stupefacenti.

“La situazione  appare leggermente migliore rispetto a quella di un mese fa – fa sapere Mario Clerici, presidente di Parco Pineta, presente all’operazione – Il dato importante è il cambio di passo nella cura e nella presenza sul territorio, pur con mille difficoltà, perché torni a essere davvero di chi lo ama e lo rispetta. Questo secondo intervento in forze è la risposta alle richieste avanzate da tempo insieme ai sindaci e ai cittadini, segno di una forte collaborazione fra istituzioni, fondamentale per affrontare questo tipo di situazioni”.

(foto archivio: operazione nel Parco Pineta ad Appiano gentile)

24072021

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