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SARONNO – “Il lockdown per l’emergenza coronavirus è stato davvero difficile per i nostri ragazzi e per le famiglie. Le relazioni sociali, il gioco, lo sport, stare all’aria aperta, sono parte integrante del percorso formativo e della crescita. Si tratta della cosiddetta “educazione non formale”, che si basa sulla inclusione sociale e sullo sviluppo delle potenzialità che ha ciascuno di noi. Una opportunità arriva dai  centri estivi, che nei territori si fanno da sempre, ma che oggi ricoprono un ruolo ancora più importante”. A ricordarlo la parlamentare locale di Italia viva, Maria Chiara Gadda.

Ne ho parlato tanto con la ministra della famiglia Elena Bonetti, e sono orgogliosa che dal suo ministero arriveranno presto risorse a sostegno dei Comuni e degli enti che sono impegnati nell’organizzazione dei centri estivi. È la prima volta che lo Stato sostiene in modo diretto queste attività così importanti per il territorio e sono orgogliosa di avere dato il mio contributo di idee.

Per la mia provincia, Varese, si tratta di quasi un milione e settecentomila euro che i comuni potranno destinare a terzo settore, scuole paritarie, oratori, e associazioni sportive dilettantistiche. Nello specifico, arriveranno 133 mila euro a Varese, 154 mila euro a Busto Arsizio, 108 mila a Gallarate, 75 mila a Saronno e a seguire agli altri comuni che hanno fatto segnalazione, in proporzione al numero di residenti nella fascia di età 3-14 anni. Queste risorse saranno un sostegno per sostenere le attività dei centri estivi e per quanto necessario a causa del Covid come interventi di pulizia, acquisto dei dispositivi individuali di protezione, riorganizzazione degli spazi.

23062020

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