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LOMAZZO – Compie trent’anni l’associazione Radioamatori italiani di Lomazzo: il 9 settembre scorso, gli associati hanno festeggiato questo importante anniversario. Molto emozionato il presidente, Alessandro Borgonovo.

“Una data storica per la nostra sezione Ari – così commenta il presidente Borgonovo – meglio conosciuta come Iq2lz: il 5
settembre, ma di 30 anni nel passato, veniva fondata a Lomazzo da un gruppo di
Radioamatori con la R maiuscola, alcuni presenti ed attivi ancora oggi. Ne cito soltanto alcuni in quanto l’elenco sarebbe veramente infinito: Ik2xdf Gian Paolo, Ik2xde Andrea, Ik2bhh Antonio, I2so Santino, I2srmMichele, I2trp
Pietro, Ik2ujh Ciro.”

“Come ogni sezione – continua – lo scopo è sempre stato quello di promuovere la sperimentazione
e perché no, anche l’aggregazione fra gli appassionati di questo fantastico hobby. Nel
corso degli anni si sono aggiunte e susseguite nuove tecnologie, nuove persone, nuovi
standard trasmissivi e amicizie, ma lo spirito alla fine è sempre rimasto quello.
Le attività dei soci della nostra sezione con gli anni sono in parte mutate; alcune di
queste si sono intrecciate anche con altre associazioni, come ad esempio la
protezione civile. Con gli ultimi eventi mondiali, soprattutto nel 2020, il nostro aiuto
nella gestione della pandemia, ad esempio, è stato fondamentale.”

Al nostro interno non mancano Om volonterosi che si sono specializzati in attività
specifiche (es. Sota come Iw2nhe Alberto), o attività Qrp/Satellitare in generale:
i nuovi standard digitali che si sono affermati ormai già da diverso tempo (come, ad
esempio, il Dmr) hanno trovato una larga adesione e sono motivo di continua
sperimentazione nel nostro gruppo.

“Ed è per tutte queste ragioni che come presidente, sono orgoglioso di
svolgere insieme al consiglio direttivo e sindacale, il mio incarico a servizio della
sezione. Voglio quindi ringraziare personalmente tutti i soci passati, presenti e futuri
per l’impegno profuso con professionalità nel diffondere la cultura del radiantismo
(come il gruppo Project Dx team) in tutte le sue forme. Mi auguro che anche i
prossimi 30 anni (o più) siano teatro di altrettante sfide tecnologiche supportate dallo
“Ham Spirit” che ci contraddistingue sin dalla nascita della radio stessa.
Good Dx.”

27102021

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