[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

MOZZATE- “Sono molto preoccupata per la situazione di forte inquietudine che i 92 lavoratori dello stabilimento Suominen-Nonwovens di Mozzate e le loro famiglie stanno vivendo in questi giorni, raggiunti improvvisamente e inaspettatamente dall’intenzione dell’azienda di cessare definitivamente la produzione nella sede comasca”. Lo fa sapere la deputata comasca del Partito Democratico, Chiara Braga, intervenendo a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della multinanzionale finlandese con sede a Mozzate, leader nella produzione di tessuti non tessuti, che qualche giorno fa ha annunciato di voler avviare una trattativa con i sindacati locali per fissare un piano di cessazione definitiva della produzione.

“Un modo di operare della multinazionale e di rapportarsi ai propri dipendenti che rievoca molto da vicino – ricorda la parlamentare dem – quanto purtroppo già accaduto nel 2021 ad un’altra importante realtà aziendale del nostro territorio, la Henkel di Lomazzo. La speranza è che non si arrivi allo stesso epilogo di allora, con la chiusura definitiva dello stabilimento nonostante i risultati e le prospettive economico-finanziarie fossero in attivo”. “Da parte mia e di tutto il Partito Democratico – conclude Braga – la piena disponibilità ad impegnarci affinché l’impresa e le parti sociali possano trovare una soluzione alla crisi aziendale in atto al fine di preservare la dignità dei lavoratori, il futuro dell’azienda e del tessuto economico del territorio”.

(foto: Chiara Braga)

14012023

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome