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LOMAZZO – GORLA MAGGIORE – I militari della stazione carabinieri di Lomazzo hanno arresto un 20enne di Lomazzo ed un 23enne di Varese accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rivenendo un’autentica piantagione di marijuana di 627 piante.

Il provvedimento è stato eseguito nel comune di Gorla Maggiore dove, con una lunga serie di accertamenti, pedinamenti e indagini partite da Lomazzo, in un capannone industriale all’interno del quale sono state rinvenute 627 piante suddivise in 5 serre ciascuna coperta da tenda e teloni.

Complesse e strutturate le tecniche organizzative di cura delle piante di canapa indiana, con l’impiego di appositi teloni, lampade riscaldanti, ventilatori e umidificatori. I due si sono dunque dedicati a far sì che le piante crescessero rigogliose e consentissero di raccogliere sostanza stupefacente che sarebbe stata destinata a rifornire i territori della “bassa comasca”.

Un businnes davvero imponente quello organizzato e che avrebbe fruttato, qualora non fossero stati scoperti, centinaia di migliaia di euro.

Una prima indicazione su giro d’affari della coppia è stata fornita anche dalle perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni dei due arrestati: in una di queste sono stati sequestrati ben 17 mila euro ritenuto un “piccolo” parziale provento dell’attività illecita.

I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati alla casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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