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GERENZANO – Quinta puntata per l’Abc Xmas edition, la nuova rubrica natalizia de IlSaronno in compagnia dei sindaci del circondario. L’intervista dello scorso martedì ha visto come ospite Ivano Campi, sindaco di Gerenzano. Si tratta di un riepilogo Idell’anno appena trascorso, un bilancio finale di questo difficile 2020, ma anche per sbirciare verso progetti futuri e sull’anno a venire.

L’emergenza Covid è stato l’elemento catalizzante di questo 2020. Gerenzano è stata meno colpita nella prima ondata, che è, però, stato periodo di fake news per Gerenzano. Quali sono state le criticità?

Nel primo posto delle mie preoccupazioni, come sindaco, ma anche come cittadino, era la salute delle persone. Nella prima ondata abbiamo avuto 31 persone si sono ammalate di Covid, tra febbraio e luglio, per poi vedere un fermo in agosto. Da fine agosto a inizio settembre è iniziata la seconda ondata, con numeri importanti. L’apice è stato il 16 novembre 334 casi circa “contemporaneamente positivi”, attualmente abbiamo 37 positivi e 23 deceduti in questa seconda ondata; due nella prima. Tra la prima e la seconda ondata contiamo 727 casi circa di persone che hanno avuto a che fare con il Covid.
Rinnovo le condoglianze ai gerenzanesi.

Voi siete riusciti comunque a fare tante iniziative e anche per Natale. Come vi siete ingegnati?

L’assessore Mariotti, con la delega alla Cultura, è sempre vulcanica e si è data molto da fare. La tecnonologia ci ha dato un grande aiuto: l’assessore in primis ha trovato artisti che si potevano interfacciare con i cittadini e, soprattutto, con i bambini per offrire loro un momento di gioia. Per Capodanno ci sarà un’altra piccola sorpresa per i piccoli gerenzanesi.
Ci sono state tante manifestazioni di aiuto reciproco e questo aiuta la comunità. Anche le associazioni hanno fatto molto rete, hanno collaborato con la protezione civile e con l’amministrazione. E’ stato fatto un grosso lavoro con le scuole, in sinergia con il preside: a volte non è stato facile per la rapidità dei decreti, abbiamo dovuto correre, anche con i finanziamenti del governo, per adeguare le strutture; abbiamo costruito due nuovi accessi alla scuola elementare Papa Giovanni, alla scuola materna Moro abbiamo cotruito un nuovo accesso. Abbiamo provveduto anche agli arredi con le nuove risorse.

Quali cantieri avete in corso? Quali iniziamo?

Abbiamo provveduto al viale Degli Abruzzi, il fondo era sconnesso e necessitava una messa in sicurezza. Stiamo rifacendo la piazza antistante al municipio. Abbiamo affidato l’appalto per l’illuminazione pubblica ad Enel.
Si sta ultimando il project financing del cimitero, per l’implementazione dell’illuminazione e la videosorveglianza.
E’ stata ultimata la rotatoria tra via Manzoni e via Carducci con la realizzazione pista ciclabile. Altri lavori di adeguamento al palazzetto dello sport per 50mila euro.
Impianto anti-incendio dell’archivio del municipio; inoltre abbiamo sostituito tutte le caldaie degli edifici pubblici. Abbiamo appena approvato in giunta il progetto, già finanziato, per la copertura della scuola Papa Giovanni, che già da qualche anno necessita un intervento. Abbiamo fatto dei rattoppi per portare avanti fino alla primavera, quando inizieranno i lavori.
Anche al centro anziani sono stati fatti lavori.
Sono tutti lavori diffusi sul territorio e hanno richiesto un grande impegno per gli uffici comunali – che ringrazio per tenacia.
Abbiamo in programma il campo per la Gerenzanese, già finanziato e approvato. In programma, anche un intervento a Parco degli Aironi – a febbraio verranno affidati i lavori.
I rallentamenti di questi lavori sono stati legati all’emergenza Covid.

QUest’anno c’è stata l’inaugurazione di un’opera importante: penso alla zona della stazione.

Il sottopasso, finalmente, ha visto la sua luce. Nelle prime settimane ha visto dei disagi, poi tutti ci siamo abituati a questa nuova viabilità. E’ stata un’opera interamente finanziata da Regione Lombardia, con fondi europei. Anche il nostro ufficio tecnico e gli altri uffici hanno seguito il progetto.
E’ stata un’opera storica: da tanti decenni se ne parla. Abbiamo avuto problemi, penso alla bomba d’acqua di fine luglio, ma penso che per tutte le cose sia necessario qualche primo step.
Sta diventando una zona molto frequentata dalle famiglie, per le passeggiate, grazie alla pista ciclabile.

Domanda tipica: l’ospedale di Saronno. C’è richiesta a Regione Lombardia di rilanciare l’ospedale  di Saronno; Gerenzano ci sarà, dato che è stata suonata l’adunata ai comuni limitrofi?

Abbiamo portato in consiglio comunale una mozione proprio per portare all’attenzione la questione: l’ospedale di Saronno è un punto di riferimento storico di Gerenzano e dei comuni limitrofi. Stiamo parlando di un bacino di utenza di circa 180mila persone. E’ innegabile che l’ospedale di Saronno debba rimanere al centro delle nostre comunità. L’attenzione mi sembra ci sia, la volontà c’è – mi auguro si continui su questa strada, tutti insieme. E’ un interesse di tutti. La salute è un bene primario di tutti.
Speriamo le cose tornino alla normalità con il vaccino.

Qual è l’augurio ai gerenzanesi per questo 2021?

Sarò banale – salute. Voglio essere banale: probabilmente mai come in quest’anno ci siamo resi conto quanto la salute non sia un bene scontato, così come la libertà.
Facciamoci un regalo e rispettiamo quelle regole: manteniamo il distanziamento, teniamo la mascherina e laviamoci le mani.
Ringrazio tutti gli operatori sanitari, i medici di famiglia, il banco alimentare, la protezione civile e tutti coloro che nel loro piccolo hanno aiutato il vicino di casa. E’ davvero importante che ognuno nel suo piccolo rispetti le varie norme.

31122020

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