SARONNO – Dopo lo stop forzato degli ultimi due anni Avis ha potuto festeggiare il 70esimo anniversario tramite la consegna delle benemerenze ai donatori tenutasi al cineteatro Prealpi di Saronno. Presenti sul palco il vicesindaco Laura Succi, il direttore sanitario Franco Montani, il presidente di Avis Provinciale Varese Luca Basile, il consigliere di Avis Regionale Lombardia Sonia Marantelli e il presidente di Avis Saronno Matteo Carugati.
“L’evento – spiega quest’ultimo – mira a premiare, da una parte i volontari che nell’ultimo quadriennio hanno raggiunto un traguardo significativo di donazioni, dall’altra tutti i donatori messi a riposo che hanno contribuito a perpetuare la causa dell’associazione negli anni passati”.
Laura Succi ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e del sindaco: “per la città di Saronno è un orgoglio avere un’associazione come Avis, la specificità di una tale realtà risiede nella volontà di ognuno di noi di donare qualcosa di proprio. Non si tratta di regalare denaro, è un concetto forse più profondo, più intimo ed è importantissimo per la comunità. Il donatore non chiede a chi verrà donato il sangue, non esistono pregiudizi o barriere”.
“tutti noi siamo promotori di una visione volontaristica della società – continua il presidente Provinciale Luca Basile – è fondamentale che il messaggio solidale che Avis trasmette possa raggiungere un numero sempre più alto di persone, per questo motivo è molto probabile che per l’anno scolastico successivo si attivi un progetto scuola in grado di coinvolgere i principali licei saronnesi”.
Prima del riconoscimento dei meriti c’è stata anche l’occasione per ricordare l’impegno profuso dall’Avis Saronno nel sostegno alla comunità di Finale Emilia colpita dal terremoto del 2012. In particolare si è raccontato, insieme al presidente Avis del luogo, di come, dai giorni appena dopo i tragici eventi, l’intera compagine di associazioni di Saronno si sia attivata per poter portare il proprio aiuto e il proprio appoggio a chi ne aveva bisogno.
In merito alle premiazioni sono state considerate diversi riconoscimenti che vanno dal più parco rame al più prezioso oro con rubino. Una benemerenza speciale è stata riservata al Dottore Alberto Borghi.
A conclusione della mattinata è stato imbandito un ricco banchetto per dare la possibilità a tutti i donatori di vivere un momento di condivisione e di aggregazione nell’ottica di potersi rincontrare venerdì 11 novembre alle 21 in occasione della messa in scena della commedia brillante “Tutta colpa del Coronavirus”.
(foto d’archivio: premiazione Avis 06/11/2022)
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