CARONNO PERTUSELLA – Riceviamo e pubblichiamo la nota comitato locale di Caronno Pertusella di Azione.
Nel mese di dicembre 2021 sono stati approvati i progetti finalizzati alla distribuzione di fondi da destinare ai Progetti di rigenerazione urbana per i Comuni sopra i 15mila abitanti secondo quanto stabilito dal Decreto Legge del 30 dicembre 2021 del Ministero dell’Interno, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
Questi progetti sono finalizzati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del Decoro urbano e del Tessuto sociale ed ambientale.
Per gli anni 2021-2026, i contributi confluiti nell’ambito del “Pnrr” ammontano complessivamente a euro 3,4 miliardi.
I progetti presentati dagli Enti Locali entro il termine del 4 giugno 2021 sono stati in totale 2’418 per una richiesta di risorse complessiva pari a euro 4’402’667’449,17. Per Caronno Pertusella ricordiamo che la Giunta attuale è praticamente la stessa di quella in carica al momento della presentazione dei progetti.
Sulla stampa locale abbiamo potuto leggere i commenti e le prese di posizione di vari Sindaci ed esponenti politici dei Comuni della Provincia di Varese, in particolar modo provenienti da quei territori a cui i fondi sono stati negati.
Caronno Pertusella risulta tra questi ultimi, eppure la cosa sembra passata totalmente inosservata per le forze politiche presenti in consiglio comunale.
Il progetto presentato era finalizzato al recupero del “Littorio/Ex Casa del Popolo” ed è stato bocciato dagli enti preposti ad approvare la destinazione dei fondi di cui sopra. A seguito di un interrogazione parlamentare, pare che la vicenda si chiuda con l’approvazione del progetto e con un ripensamento della Ministra dell’Interno Lamorgese.
Certamente vari e vani sono stati i tentativi negli ultimi dieci anni delle forze politiche che hanno governato il paese di mettere a fattore comune un bene da valorizzare destinandolo ad attività sociali e culturali per la nostra città.
Ci chiediamo quali siano stati i reali motivi che hanno determinato la bocciatura nella prima fase (Decreto Interministeriale 20 dicembre 2021) impedendo il finanziamento delle opere il cui valore complessivo ci risulta sia stato stimato in 2 milioni di euro. Ma soprattutto ci chiediamo quali sia il progetto? E quale coinvolgimento attivo della comunità e delle organizzazioni territoriali del terzo settore per il recupero ad attività sociali e culturali del “Littorio/ex Casa del Popolo”?
Alla luce di ciò e in considerazione della preziosa occasione persa e poi recuperata a seguito di un interrogazione parlamentare, chiediamo all’attuale Giunta ed al Consiglio Comunale di presentare pubblicamente alla cittadinanza il progetto di recupero e valorizzazione anche al fine di dar valore alle idee del territorio, dei cittadini e delle organizzazioni del Terzo settore non a partecipazione pubblica.
(foto archivio)
23022022
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