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CARONNO PERTUSELLA – Grande attenzione delle misure anti covid, con distanze e mascherine a farla da padrone ma senza perdere la gioia di ritrovarsi insieme per un momento conviviale pieno di valori e di significato. Così si può riassumere l’appuntamento annuale con la pastasciutta antifascista che si è tenuto ieri sera nel parco della Resistenza a Caronno PertusellaCaronno Pertusella, torna pastasciutta antifascista con l’Anpi nel parco della Resistenza.

Si tratta di una ricorrenza celebrata in tutta Italia, in memoria di quel 25 luglio 1943, quando, alla notizia dell’arresto di Benito Mussolini, la famiglia antifascista di contadini Cervi offrì pastasciutta a tutto il paese, celebrando nella piazza di Campegine la caduta del regime e una nuova speranza di libertà.

L’appuntamento, organizzato da Anpi Caronno e Anpi Saronno, è stato un grande successo come racconta anche la presidente di Anpi Varese Ester De Tomaso: “Un grande plauso a Massimiliano Caselli presidente Anpi Caronno che ha saputo creare, malgrado le difficoltà, un momento con un’atmosfera eccezionale. E’ un momento delicato per la precarietà, per la difficoltà ed è un temerario chi insiste e organizza momenti di condivisione dei valori di pagine di storia che raccontano come la cultura sia la soluzione a tanti problemi e la vera ricchezza”.

Presente anche il sindaco Marco Giudici: “E’una tradizione un momento atteso dalla nostra comunità – ha spiegato il primo cittadino – un’occasione per ritrovarsi e riscoprire i valori della libertà, della resistenza e della nostra costituzione”.

A partecipare alla serata anche diversi saronnesi, simbolicamente guidati dal delegato Anpi Claudio Castiglioni, ed una nutrita delegazione da Baranzate guidata dal sindaco Luca Elia con l’assessore al Bilancio Umberta Donaggio e il consiglieri comunali Agostino Scudeler e Ionela De Filippis. “Quella di Caronno è un’iniziativa molto importante – ha commentato il primo cittadino Elia – che ricorda i valori e il coraggio dei fratelli Cervi, persone normali che faceva tutt’altro che mai avrebbero pensato di combattere. Hanno dimostrato un immenso coraggio fino alla morte”. E non è mancato un plauso all’Anpi caronnese “per l’organizzazione ma anche per i tanti giovani impegnati alla buona riuscita della serata”.









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