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CISLAGO – L’Amministrazione civica del sindaco Stefano Calegari è in linea con quella di Saronno: anche sul territorio cislaghese è vietato fare esplodere botti o petardi in genere, chi non rispetta l’ordinanza emessa dal sindaco rischia salate sanzioni pecunierie.

Le sanzioni previste – A Cislago “vige il divieto di accensione e lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici, e l’utilizzo delle lanterne volanti”, specificano dal Comune. Si rischia, come ricordano dal Comune, una denuncia penale per schiamazzi o rumori (con pena fino a tre mesi d’arresto e ammenda fino a 309 euro), una sanzione penale da 103 euro, e nel caso di disturbo agli animali, sino a 3 mesi di reclusione ed una multa da 3.000 a 15.000 euro.

“Ogni anno – ricordano dal Comune di Cislago – nella notte di Capodanno si contano numerosi feriti a causa dell’uso di petardi o fuochi d’artiticio illegali. Questo si aggiunge alle sofferenze causate agli animali, che hanno un udito più sensibile rispetto all’uomo e che possono rimanere vittime di seri danni”.

31122021

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